Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke venerdì, 16 Maggio alle ore 12:16
da sportmediaset.it
A Catania, chissà perché, sarà una passeggiata. Questo è in sintesi il pensiero di molti. “E’ assolutamente falso – prosegue Panucci -, anzi, è l’avversario più difficile che poteva capitarci. Tra l’altro l’ambiente tutto per loro renderà la partita ancora più complicata”. Appunto l’ambiente. Il tifo, per essere diretti. Quello giallorosso non sarà allo stadio, così come quello interista a Parma. “Alla fine credo che sia la soluzione giusta. E’ tutto l’anno che si convive con questo problema, ma l’ultima giornata è particolare e per una questione di equità penso che sia corretto mettere le due rivali sullo stesso piano. In tutto”. Ma sul campo conterà più la testa o la condizione? “La differenza, a Catania come a Parma, la farà la personalità”. A proposito di Parma, Panucci è il testimone giallorosso dell’eco delle reazioni dovute all’esonero di Cuper: “Ghirardi, come tutti i presidenti, ci mette i soldi quindi… A una giornata dalla fine è una scelta difficile, ma non conosco la situazione interna. Penso sia stata comunque una valutazione ponderata”. Appuntamento al campo, come quando si giocava in oratorio. Con una differenza sensibile e profondamente significativa: quel tricolore da appiccicarsi sul petto. “Noi siamo già felici di poterci giocare l’ultima chance guadagnata sul campo” – chiosa Panucci. Tanto lo scudetto… Matteo Brega |
