da asromalive.com

Massimo Cellino, presidente del Cagliari, avversario questa sera della Roma in campionato, a Sky Sport è intervenuto per parlare della gara del Sant’Elia e della polemica riguardo alla riforma del contratto collettivo per i calciatori:

“E’ uno sciopero inutile, abbiamo fatto una riunione in Lega e la nostra voglia è stata quella di cercare un contratto migliore sia per gli allenatori che per i giocatori, non c’è nessuna rottura. Campana, che stimo tantissimo, l’ho sentito ieri sera e non esiste nessun problema, è solo stato strumentalizzato. Sono diminuite del 90 % le vertenze in Lega negli ultimi dieci anni, le società devono organizzare e discutere meglio i contratti, dietro a tutte queste polemiche c’è solo cattiva informazione”.

Massimo Oddo ha spiegato il perchè dello sciopero in alcuni punti. Nella sostanza ha detto che così un giocatore all’ultimo anno di contratto sarà costretto ad accettare il trasferimento in un altro club. “Non sono d’accordo, i contratti perfetti non esistono. Le imposizioni non si possono fare, la libertà dell’uomo non si può modificare, sono solo dei principi estremi portati per trovare dei punti di incontro. Si chiede dieci per avere cinque”.

In Francia ci sono gruppi di allenamento separati per i fuori rosa. “Verranno sempre le eccezioni, le eccezioni non fanno la regola. Se qualche società o giocatore si comporta male non si deve modificare il contratto. Stiamo drammatizzando una situazione normale. I nostri problemi sono inferiori di quelli che ci circondano nel mondo, è fuoriluogo occupare le prime pagine per dei problemi che non esistono e non esiseranno”.

Ha parlato con i suoi giocatori? “Io li pago tutti i mesi, ci sono piccole frizioni, ma è normale. Non esiste una ragione o colpa di nessuno”.

Parlando di calcio giocato, ha paura di Totti e Borriello? “Io non ho paura di nessuno, solo di Dio. Sono due ragazzi eccezionali, ma non ho paura. Ci dobbiamo impegnare”.

Punta sulla vittoria del Cagliari? “Sempre”.

Cosa ne pensa del debutto di Allegri? “Farà sicuramente bene al Milan. I problemi tra noi sono cose del passato”.