domenica, Maggio 19, 2024 Anno XXI


Se pompassimo al massimo quanto accaduto nella giornata di ieri sarebbe cadere sempre nei nostri storici e atavici errori.
Esiste una minima possibilità, e la Roma deve battere Atalanta e Catania per non rimpiangere nulla, e soprattutto per fare il suo. Al resto ci penserà il fato (remember 5 maggio direbbero i paesani di Soros) e l’Inter. E’ tutto nelle loro mani, loro possono fare e … disfare e ci sembra che siano abbastanza bravi in entrambe le cose.

Noi invece dobbiamo già oggi celebrare alcuni avvenimenti:
1 – in questa stagione abbiamo, con due giornate ancora da disputare, già stabilito il nostro record massimo di punti in campionato, dal 1927 a oggi.
2 – è matematica anche la partecipazione diretta alla champions league, il che significa minimo un’altra bella ventina di milioni di euro per le casse dell’ASR società abbastanza autarchica e che necessita di entrare per poter investire.
3 – non so se si tratti di record ma 38 punti sulla lazio, pensando pure che gli abbiamo regalato il derby, sono un abisso del quale non vale neanche la pena parlare se non come dato statistico. Ma visto le loro celebrazioni al derby diciamo che un -38 in procinto di aumentare è quello che passa nella famosa comparazione tra cioccolata e altra sostanza organica di egual colore e differente odore.

In questo contesto entriamo da tifosi nelle polemiche e nei partiti pro/contro Soros/Sensi.
Noi siamo convinti che trattative di una portata così grande non si conducono attraverso chiacchiere, permalosità di una o dell’altra parte o da diktat “prendere o lasciare”.
Società che hanno bilanci così grandi, e soprattutto portata mediatica enorme necessitano di trattative precise, meticolose e anche lunghe.
Nel frattempo ci sembra abbastanza puerile dire Sensi vattene o Sensi per sempre.
A costo di diventare ripetitivi vorremmo a ricordare a tutti noi che questa Roma sta al suo massimo storico, che non ci ha regalato niente nessuno e che questa squadra, questo allenatore e questa società, sono citati come modello di gestione e di gioco.
I giocatori percepiscono stipendi adeguati al mercato anzi anche leggermente inferiori, abbiamo bandiere di cui andare fieri, giovani in rampa di lancio, giocatori pagati niente che ci hanno dato e ci stanno dando tantissime soddisfazioni, non ci sembra di vivere anni bui.
Quindi non vorremmo Buffon Rio Ferdinand e Fernando Torres (tanto per fare nomi altisonanti) ??
Si, li vorremmo eccome.
Ma questo non ci porta a dire Sensi vattene, noi diremo sempre, sempre e sempre Grazie Presidente, perché ci hai portato allo scudetto nell’anno più difficile per noi, perché da quando ci sei la Roma non è mai più stata Rometta, perché hai lottato a testa alta contro i berlusca i cragnotti e i tanzi gente che investiva centinaia di milioni di euro non loro (diciamo nostri), perché a Moratti che compra 40 campioni gli devono regalare 4 rigori di seguito per mantenere la vetta altrimenti Roma nostra sarebbe stata “uber alles”, perché nel momento dell’esposizione massima non sei scappato come due dei sopracitati illustri mecenati del calcio, ma hai dato fondo ai beni tuoi e della tua famiglia per quel sogno chiamato Roma.
Soros si, con soldi e progetti,  Sensi per sempre.
Facciamo i tifosi, e ogni tifoso romanista che si rispetti (tranne me che sarò padrino quel giorno 🙂 )domenica deve riempire in ogni ordine di posto lo stadio Olimpico e incitare la Roma e tributargli un infinito applauso per quanto fatto in questi tre anni.
Sei il nostro orgoglio Roma ! Sudi e lotti, hai nomi precisi e bandiere che sventolano fulgide, progetti grandi e figli nostri in campo.
Sempre con te

redazione@corederoma.it