sabato, Luglio 27, 2024 Anno XXI


MARCATORI: 30′ Panucci, 34′ Pizarro, 40′ st Cicinho.

SAMPDORIA (3-5-2): Mirante; Gastaldello, Sala, Accardi; C. Zenoni (29′ st Delvecchio), Sammarco (40′ st Montella), Palombo, Franceschini, Pieri; Cassano (35′ st Bonazzoli), Bellucci. (Fiorillo, Miglionico, Ziegler, Volpi). All. Mazzarri.
ROMA (4-2-3-1): Doni; Cassetti (23′ st Brighi), Mexes, Panucci, Tonetto; De Rossi, Pizarro (39′ st Aquilani); Cicinho, Perrotta, Mancini (9′ st Giuly); Vucinic. (Curci, Antunes, Unal, Esposito). All. Spalletti.

ARBITRO: Saccani di Mantova.
NOTE: pomeriggio soleggiato e gradevole, terreno in buone condizioni. Nessun ammonito. Recupero 0′ pt, 0′ st. Spettatori 24.312.

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Spalletti: la Sampdoria ha fatto meglio di noi nel primo tempo, ma siamo stati bravi perché abbiamo saputo soffrire, abbiamo giocato contro una squadra fortissima e ci siamo portati a casa matematicamente la seconda posizione in campionato. Va reso merito ai ragazzi che, per il terzo campionato, fanno vedere di avere dei valori importanti.
La Samp è entrata in campo molto più stimolata di noi, sembrava quasi che si giocassero qualcosa in più di noi. Sono stati bravi a giocare in velocità, noi abbiamo sofferto ed è stato bravo Doni. Abbiamo anche fatto due ripartenze che potevano avere miglior esito. Invece, nel secondo tempo, la squadra ha rimesso a posto le distanze e ci ha messo del suo Panucci, lui sa ritagliarsi gli spazi per andare a colpire. Ha fatto un gran gol e da li la partita è cambiata. Dopo esser passati in vantaggio, penso che la squadra abbia meritato.
La seconda posizione in classifica è un traguardo fondamentale per la programmazione del futuro. Noi l’abbiamo raggiunta con due gare di anticipo, è un dato di fatto a cui va reso merito. Ora dobbiamo provare a diminuire il distacco dall’Inter. C’è un po’ di rimpianto per qualche partita, con due punti in più la situazione sarebbe stata diversa, però bisogna essere realisti: la Sampdoria poteva passare in vantaggio prima di noi. Gli episodi possono fare la differenza, qualche volta siamo stati bravi a vincere quando gli avversari hanno fatto meglio di noi e qualche altra abbiamo perso due punti subendo un tiro nella nostra porta. Con un portiere più continuo, come Julio Cesar, la situazione sarebbe diversa? Doni è due anni che gioca titolare, è un grande portiere ed è cresciuto molto.
La gara di giovedì a Catania? Sono tre anni che arriviamo alla finale di Coppa Italia. L’intenzione è di arrivare fino in fondo anche stavolta. La finale sarà davanti al nostro pubblico che si merita la finale. Cassano? Ha disputato una buona gara, si vede che è in condizione. Ha fatto scatti di forza e qualità.

Mazzarri: abbiamo fatto una partita perfetta, peccato perdere così. Non siamo stati fortunati, abbiamo preso due legni, Doni si è dimostrato una saracinesca, gli eventi non ci sono stati a favore in questa occasione. Dopo il gol di Panucci ci siamo disuniti, abbiamo tentato di reagire, ma la Roma in contropiede non ti perdona. Cassano? L’ho sostituito perché era stanco, era poco lucido nel finale, avevo bisogno di forze fresche.

Doni: abbiamo fatto la partita giusta, complimenti a tutti. Dobbiamo sempre scendere in campo per cercare di trovare la vittoria. Se può arrivare lo scudetto, non lo so, ma adesso pensiamo a mantenere il secondo posto. Le critiche? Per un portiere ci sono sempre. Ho giocato tutte le partite, sono sempre stato in campo. Può succedere di fare una partita come quella di oggi, ma può anche succedere di sbagliare. Io cerco sempre di fare il meglio. Ogni tanto le critiche fanno bene, perché ci fanno lavorare di più. Panucci? E’ calciatore forte, gioca sempre bene. Ha segnato un gol dei suoi, come sempre fa di testa. Complimenti anche a lui. Il contratto? Per ora niente, ma sono tranquillo. Ho già parlato con la società, sono certo di rimanere ancora per tanto tempo.

Vucinic: c’è rammarico per qualche punto perso. Dobbiamo vincere le ultime due gare, per la gente e per noi. Le grandi squadre devono saper soffrire come noi, altre volte abbiamo fatto male e preso tre punti. Erano aggressivi loro e anche Mexes era molto aggressivo.

Cassetti: l’infortunio? Spero non sia nulla di grave.
Siamo a tre punti dalla prima, per lo scudetto non è facile, ma ci crediamo. Il calcio è fatto di episodi che a volte non ci sono girati a favore, manca ancora tanto. Spero che il Siena contro l’Inter disputi una gran partita.
La Samp oggi? Ho visto bene tutta la Sampdoria. Ha fatto bene, ma noi abbiamo giocatori che hanno fatto meglio.

Mexes: è importante essere matematicamente secondi e a tre punti dalla prima. Il campionato lo ha meritato la Roma, perché ha fatto vedere grandi cose. Anche se l’Inter è stata brava, noi meritavamo di più.
Oggi Doni ha avuto un po’ da fare ed ha fatto benissimo, è un grande portiere. Questa partita l’ha vinta lui, ha effettuato grandi parate.
Uno squillo a Galloppa per la partita che il Siena dovrà giocare con l’Inter? Penso siano professionisti e se la giocheranno fino alla fine. Speriamo lo facciano senza timore, devono giocarla come hanno fatto con tutte le altre
Cassano e Bellucci? Sono bravi giocatori. Stasera abbiamo sofferto, ma abbiamo fatto bene. Fa piacere avere a fianco a me Panucci che fa anche gol. Ti permette di rilassarti e di gestire la partita. Fanno piacere i record, andiamo avanti così. La nostra squadra ha fatto vedere belle cose e ne farà vedere altre ancora.