mercoledì, Maggio 14, 2025 Anno XXI


da ilmessaggero.it

UniCredit BancaRosella Sensi e UniCredit hanno firmato l’accordo per l’azzeramento del debito della Italpetroli. Il presidente della Roma è volata oggi a Milano con l’avvocato Antonio Conte per siglare le oltre 60 pagine nelle quali vengono riepilogate le modalità dell’accordo. Per la controparte ha firmato l’amministratore delegato di UniCredit Corporate Banking, Pier Giorgio Peluso. Come annunciato, l’accordo prevede l’azzeramento dei debiti del gruppo Italpetroli, mentre alla famiglia Sensi verrano lasciati una serie d’immobili, il cui valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 30 milioni.

Rosella SensiPer quanto riguarda l’As Roma è prevista la costituzione di una nuova società, Newco Roma, in cui confluirà il 67% del club giallorosso, fino ad oggi in mano ai Sensi. Unicredit avrà il 49% e i Sensi il 51%. Newco Roma «avrà l’obiettivo prioritario di procedere alla valorizzazione e alla vendita (…) del pacchetto di controllo dell’As Roma». Le parti avrebbero riconosciuto un valore della squadra intorno ai 150 milioni di euro. E nel caso in cui la vendita, attraverso l’advisor incaricato Rothschild, dovesse generare un incasso superiore ai 100 milioni, ai Sensi andrebbe un riconoscimento pari al 5% dell’eccedenza.

Al momento non si vedono acquirenti all’orizzonte. Si sono fatti molti nomi: da possibili fondi americani all’industriale farmaceutico Francesco Angelini, senza scordare l’imprenditore romano Angelucci e i diversi sceicchi o il gigante russo Gazprom. Ma sul tavolo non sono arrivate ancora manifestazioni d’interesse vere e proprie.

Nella capitale si sono riuniti nello studio di Cesare Ruperto, presidente del collegio arbitrale, i legali di UniCredit e di Italpetroli chiamati a chiudere il contenzioso riguardante i 325 milioni di debito del gruppo della famiglia Sensi. Rosella Sensi e Pier Giorgio Peluso hanno seguito i lavori in conference call. Per conto di Piazza Cordusio è arrivato l’avvocato Francesco Carbonetti.

«Arbitrato rinviato all’11 ottobre», ha detto Carbonetti, lasciando l’udienza davanti al collegio arbitrale. Ciò fa presumere che in quella data verrà emessa la sentenza che chiude il procedimento. «L’accordo è stato firmato a Milano ed è in linea con la puntuazione dello scorso 8 luglio. Stasera non ci saranno comunicati, sarà emesso prima delle otto di domani mattina». Mentre usciva Carbonetti sono arrivati i legali di Italpetroli, Agostino Gambino e Antonio Conte.