sabato, Maggio 24, 2025 Anno XXI


da sportnews.it

Dubai Palm IslandDopo la frenata con gli americani arrivano conferme dall’Oriente. Lo sceicco Al Makhtoum: “Sarò in Italia per le partite”.

Sembra concreta eccome la pista che porta un importante gruppo arabo vicino all’acquisto della Roma. Dopo la frenata della trattativa con il magnate americano George Soros, nella capitale si è fatta largo l’ipotesi che i Sensi avrebbero ricevuto una proposta di gran lunga superiore. Proveniente appunto dalle rive del Golfo Persico.

A corroborare quella che sembrava la solita indiscrezione senza grande fondamento, le dichiarazioni dello Sceicco Saeed Al Maktoum. Il membro della famiglia reale del Dubai, intercettato a Pechino dove ha preso parte alla gara di skeet della prima prova di Coppa del Mondo di tiro a volo, ha fatto rivelazioni davvero poco fraintendibili: “Non seguo molto il calcio, ma so che la mia famiglia vuole trattare per la Roma e ci sono stati dei contatti: vorrà dire che in Italia verrò più spesso di quanto già faccio”.

Parole eloquenti, che sanno di affare già in piedi da tempo, e magari tenuto sotto traccia dai Sensi per potersi giocare la partita con Soros nel modo più sottile. E infatti pare proprio che il grande vecchio della finanza a stelle strisce stia preparando un nuovo blitz a brevissima scadenza per ritoccare al rialzo l’offerta per il club giallorosso. Quando si dice scatenare un’asta.

Al di là di ogni fallibile supposizione, la famiglia che regge Dubai ha già investito nel calcio, e sta provando da tempo ad approfondire ulteriormente il discorso: proprietari della compagnia aerea Emirates, gli Al Makhtoum sponsorizzano già l’Arsenal con l’Emirates Stadium e il brand sulla casacca, e hanno nel recente passato tentato di acquisire il Liverpool, bloccati guarda caso proprio da altri due americani, Hicks e Gillet. Insomma, la sfida non li spaventa affatto, come conferma lo sceicco: “Mio nipote Mohamed ama il calcio e sì è molto interessato alla Roma – racconta il tiratore -. La famiglia è sempre unita se c’è una grande cosa da realizzare, come questa. Vengo spesso in Italia, sarebbe un motivo in più, poi a Roma ci sono degli impianti di tiro a volo ottimi. Il mio amico Luciano Rossi è il presidente della Federazione Italiana di Tiro a Volo ed è un appassionato di calcio, solo che tifa Juve: non potrò stargli vicino quando allo stadio di Roma si giocherà contro la Juve. Verrò a Roma in occasione delle partite”.