giovedì, Maggio 02, 2024 Anno XXI


da Corriere dello Sport – tifosidellaroma.com

Stadio olimpicoNon ci saranno aumenti per gli abbonamenti della prossi­ma stagione giallorossa. Almeno questa è l’indicazione che è stata data a Trigoria. E non può che es­sere una buona notizia che con­ferma una tendenza in casa giallo­rossa che negli ultimi anni ha vi­sto uno stop agli aumenti per gli abbonamenti, soprattutto per i settori più popolari. Il via della nuova campagna abbonamenti non è stato ancora deciso con cer­tezza, non c’è ancora una data fis­sata, ma dovrebbe esserci tra la fine di questo mese o, più probabilmen­te, nei primi giorni di luglio, come av­venne nella passata stagione.

DISTRIBUZIONE – La vendita sarà strut­turata come sempre è avvenuto nel pas­sato. Cioè le prime settimane saranno dedicate, settore per settore, alla prelazione per que­gli abbonati che vorranno confer­mare il posto del­l’ultimo campionato quando la Roma staccò circa ven­ticinquemila tessere con un de­cremento di oltre quattromila ri­spetto alla stagione precedente (il record giallorosso risale all’anno del dopo scudetto quando gli ab­bonamenti furono addirittura ol­tre quarantasettemila). Dopo que­sta prima fase ci sarà una pausa per i necessari conteggi, quindi si partirà con la vendita libera che dovrebbe andare avanti sino qua­si a ridosso del via del campiona­to (29 agosto) che quest’anno ve­drà la Roma esordire all’Olimpico (nel passato torneo si cominciò in trasferta sul campo del Genoa).

TESSERA – L’obiettivo, ovviamen­te, è quello di aumentare il nume­ro degli abbonamenti, anche in virtù del rinato entusiasmo per la stagione conclusa che ha visto la squadra di Claudio Ranieri gio­carsi lo scudetto sino all’ultimo secondo di gioco dell’ultima gara di campionato. Ma c’è un ma di non poco conto che pesa sugli ab­bonamenti per la prossima stagio­ne. Ed è quello relativo alla tesse­ra del tifoso che, probabilmente anche per mancanza di chiarezza, non è che sia stata accettata sere­namente da una certa parte della tifoseria, in particolare dalla mag­gioranza dei gruppi della Curva Sud che da sempre occupa­no una buona por­zione del settore che è il cuore del ti­fo romanista.

INCONTRO – Nei prossimi giorni po­trebbe esserci un incontro tra i tifosi dissidenti, chiamia­moli così, e la diri­genza romanista per fare chiarezza, soprattutto su alcu­ni aspetti, come quello del chip in­serito nella card, che fanno ritenere questa tessera anche come una sorta di scheda­tura. La Roma è stata una delle prime società a varare questa tes­sera del tifoso, subito dopo l’indi­cazione arrivata dal Ministero dell’Interno. C’è, poi, anche l’aspetto del costo della tessera, fissato in quindici euro. A propo­sito c’è da dire che la società gial­lorossa, fino al 15 giugno, ha pre­visto che quest’anno per i vecchi abbonati la tessera sia gratuita, dopo tutti dovranno pagarla, così come dovrà pagarla, in ogni caso, chi non era tesserato nella passa­ta stagione.

Piero Torri