giovedì, Aprile 25, 2024 Anno XXI


MARCATORE: Totti al 1′ s.t.

ROMA (4-2-3-1): Curci; Cicinho, Mexes, Panucci, Antunes (dal Tonetto 38′ s.t.); Brighi, Perrotta; Esposito (Pizarro dal 15′ s.t.), Giuly (Vucinic dal 31′ s.t), Mancini; Totti. (Bertagnoli, Juan, De Rossi, Taddei). All. Spalletti.
CATANIA (4-3-2-1): Polito; Silvestri, Silvestre, Stovini, Alvarez (Sabato dal 37′ s.t.); Gazzola (Izco dal 1′ s.t.), Edusei, Tedesco; Martinez, Mascara; Spinesi (Morimoto dal 26′ s.t.). (Rossi, Terlizzi, Biagianti, Baiocco). All. Zenga.

ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
NOTE: spettatori 15 mila circa, per un incasso di 189mila euro. Ammoniti Mexes e Martinez per c.n.r., Tedesco per gioco scorretto. Recupero: 0′ p.t., 3′ s.t.

Highlights della partita

R. Sensi: crediamo di poter vincere la Coppa Italia e oggi lo abbiamo dimostrato. E’ un peccato che questa coppa non sia tenuta in considerazione come negli altri paesi europei. E’ una situazione che possiamo migliorare.
Il capitano? Ha fatto un gran gol, lui risponde sempre sul campo, le voci continue su di lui non lo toccano e le sue azioni quotidiane sono un esempio non solo per il calcio. Conosciamo bene le doti di umanità di Francesco, ha chiesto scusa per quello che ha fatto domenica scorsa, perciò non deve essere aggiunto nulla. Le critiche su di lui sono state inopportune, va apprezzato l’uomo prima che il giocatore. Voglio fare i complimenti ad Antunes, mi è sembrato molto bravo.
Sabato c’è Roma-Livorno, spero che la Roma giochi così, dobbiamo continuare su questa strada.
Le voci sull’acquisto della Roma? Ho già detto di queste voci sulla società attraverso i comunicati. Galliani ha chiarito tutto e tra le Roma e Milan c’è amicizia e collaborazione.

Conti: si è parlato tanto di Francesco, ma noi abbiamo risposto bene e pensiamo che la discussione debba finire qui.

Spalletti: abbiamo incontrato un Catania ordinato, abbiamo giocato il primo tempo sotto ritmo e per loro le cose erano facili. Cosa ho detto nell’intervallo? Ho detto di alzare i ritmi, così non andava bene, loro erano messi bene in campo, servivano rabbia e fisicità. Dobbiamo essere motivati, servono forza, resistenza e sacrificio. Nel secondo tempo siamo andati meglio ed abbiamo maritato la vittoria. Antunes e Brighi hanno giocato bene, ma nel secondo tempo mi sono piaciuti tutti.
La formazione messa in campo dimostra che vogliamo questa coppa? Totti ha bisogno di giocare per trovare la condizione, riesce sempre ad aiutare la squadra ed è sempre determinante.
Mancini è stato fischiato? I fischi non mi sono sembrati molti, un giocatore abituato a deliziare si nota di più quando fa un po’ meno. Oggi ha giocato bene ed è stato sfortunato, noi abbiamo caratteristiche particolari e dobbiamo metterci sempre il massimo.
Al ritorno sarà più difficile, loro in casa si trasformano. Sarà una partita vera, dovremmo guadagnarci la qualificazione.

Zenga: è la seconda volta che ci succede di iniziare bene, poi perdiamo qualcosa. Bisogna lavorarci.
Cosa ho detto a Totti a fine partita? Alla fine dei 90 minuti ci deve sempre essere rispetto. Gli ho fatto i complimenti e gli ho detto che non ci sono più i portieri di una volta.
Cosa penso della polemica della settimana sul “vaffa” di Totti? Quando sbagli, magari per agonismo, vieni timbrato per un po’ di nervosismo, bisognerebbe essere più aperti.
Il ritorno? La qualificazione è ancora aperta, ci rivedremo a maggio.

Totti: bel gol? Sì è vero. E’ tutto merito degli scarpini!

Antunes: tutte le partite sono importanti, non solo questa. Il mister mi ha dato l’opportunità di giocare e penso di aver fatto bene. Non ho giocato molto quest’anno, mi sono allenato bene e mi hanno allenato bene. Il futuro è da definire, vediamo quello che sarà meglio per entrambi. Io sono migliorato tanto e sono contento, come sono contento di aver scelto la Roma al posto della Juve.

Brighi: forse abbiamo regalato il primo tempo, subendo un po’, poi ci siamo ripresi grazie allo splendido gol di Francesco. Buon risultato, anche se 2-0 era meglio. Loro non hanno mai tirato in porta. Andiamo a Catania a giocarcela. Se passiamo il turno non ho preferenze, ma speriamo di vincere in campionato con l’Inter e in Coppa Italia con la Lazio.
La “questione della settimana”? Penso che Francesco abbia già risposto chiedendo scusa e non si deve aggiungere altro. Le sue parole vengono sempre recepite male, perché lui è il più forte d’Italia. Di parolacce in campo se ne dicono tante, in più Francesco ha sempre 2-3 telecamere puntate addosso durante la partita.
Ora speriamo di fare tre punti domenica e che l’Inter perda qualcosa. Con il Livorno però non sarà facile.

Esposito: è un buon risultato, ma non ci fa stare tranquilli. L’importante era vincere. Nel secondo tempo abbiamo avuto molte occasioni, ma è stato bravo il loro portiere. La mia prestazione? Ho cercato di dare tutto, non era facile. Di sicuro posso fare di più. Adesso ci aspetta una partita difficile con il Livorno, dobbiamo assolutamente vincere.