lunedì, Giugno 23, 2025 Anno XXI


da goal.com

Bruno Conti“La nostra società è un esempio per tutti, questa è solo una manovra di disturbo”.

Totti per ora tace, Spalletti risponderà forse oggi, ci pensa allora Bruno Conti a parlare a nome della società dopo le frasi al vetriolo pronunciate da Roberto Mancini nei confronti di Francesco Totti. Di certo, poco gradite all’entourage giallorosso.

«A me sembra che abbia le idee un po’ confuse, infatti si era dimesso e poi ci ha ripensato – lo ha punzecchiato il campione del mondo nell’82 tramite il ‘Corriere dello Sport’ – mi sembra che Manci­ni abbia problemi ben più gravi di gestione, i vaffa gli arrivano dai suoi giocato­ri…». Poi Conti ha difeso la società Roma: «A noi fa piacere continuare a vincere senza i vaffa, dimostrando sul campo il nostro valore senza condizionamenti. Francesco è il primo ad aver capito di aver sba­gliato, nessuno lo giustifica, ma ha agito d’istinto. Se si è aspet­tato questo episodio per denigra­re la Roma siamo di fronte a una manovra di disturbo. Come so­cietà la nostra è da esempio per tutti, anche dal punto di vista dei comportamenti».

Arriva poi il momento di passare al paragone con Cassano: «Non lo capisco proprio, perchè non esiste. Francesco ha fatto vedere a tutti in questi anni le sue qualità uma­ne, con l’esempio che ha dato in tanti modi. Se anche gli altri si comportassero come lui sarebbe un bene per il calcio. Non è la prima volta che l’Inter ha queste cadute di stile: tempo fa è accaduto anche a un suo di­rigente, che poi ha chiamato per chiedere scusa…».