Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke sabato, 15 Maggio alle ore 01:23
da romanews.eu LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE DI CLAUDIO RANIERI
Curci e Rosi, due romanisti del Siena, potrebbero fare uno scherzetto all’Inter. “Non penso all’Inter. Penso solo alla mia Roma e ai nostri tifosi, ai quali vogliamo regalare un’ultima impresa. Fare 80 punti sarebbe qualcosa di clamoroso, bellissimo. Erano anni che non c’era un campionato così. Sono già soddisfato, ma lo sarei ancora di più se dovessimo arrivare a 80 punti. Ora facciamo l’ultimo sforzo. Poi staremo a vedere”. Cosa ha detto ai giocatori per motivarli? “Questa è una partita che non puoi caricare più di quello che è. I giocatori sono atleti, hanno tutte le motivazioni di questo mondo. A settembre se avessimo pensato di stare qui nessuno ci avrebbe creduto. Già questa è una motivazione. Poi ci sono 20mila persone che ti seguono, che ti ringraziano. Questa è un’altra motivazione. Io intervengo solo sull’aspetto tattico”. Lei teme di emozionarsi? “Non temo l’emozione. Cerco di pensare ad altro. Sono convinto che mi emozionerò. Amo questo lavoro proprio per le emozioni che mi dà. Amo il calcio con tutte le mie forze. Per me è un’emozione continua scendere in campo. Figuriamoci domani”. Chi sarà il gladiatore domani? “Nessuno. Mi piace pensare che il nostro gladiatore sia il pubblico di Roma, e non lo dico per ruffianeria. Il pubblico della Roma è particolare, unico. Sono i tifosi il nostro punto di riferimento”. Oggi piove molto. Ha pensato a qualche campionato fa, quando la Lazio cinse lo scudetto grazie al diluvio di Perugia? “No. Pensavo a dove andavo questo inverno a capodanno, invece che alla prossima estate. Spero che domani sia così la temperatura. Il caldo può essere un nemico. E lo abbiamo visto contro il Cagliari. Domani mi auguro ci sia fresco”. Sul Chievo. “Il Chievo ha dato tutto contro l’Inter, è arrivata fino al 4-3. E’ una squadra che lotta, corre, è compatta e fa un contropiede eccezionale. Noi lì siamo più vulnerabili. L’ho detto alla squadra: dobbiamo stare attenti. Loro giocheranno la loro partita, come è giusto che sia. E’ il bello del calcio”. Si sente un po’ “Normal One”? “No. Mi sento Claudio Ranieri. Un uomo fortunato perché fa il lavoro che ama”. Ha pensato ad una replica a Mourinho? “Credo che avrebbe molte più cose da dire sul calcio alla gente di calcio. Ma penso che gli sto molto a cuore perché parla molto spesso di me. Mi annoia molto quello che dice”. Nell’incontro con la proprietà si parlerà del suo futuro? “Il mio futuro è già scritto. E’ un incontro per salutarci prima delle vacanze. Con la dirigenza ci parlo tutte le settimane”. Perché Mourinho l’attacca sempre? “Mi teme (ride ndr). Non lo so. Si deve costruire un qualcosa da cui trarre linfa… Anche io potrei dire tante cose su di lui, ma non mi interessa”. Domani il campo pesante può influire? “Il campo è una delle prime cose da valutare quando si gioca. Vedremo che fare domani”. A sinistra chi giocherà? “Tonetto o Cassetti. Deciderò stasera”. Mourinho aveva parlato del premio al Siena da parte della Roma… “Voglio parlare di calcio. Io amo le persone positive che evidenziano le cose belle del calcio”. Che cosa dirà ai giocatori prima della partita? “Prima parlerò di tattica. Poi dirò quello che sentirò dal cuore. Non ho discorsi preparati. Non so cosa dirò, vedremo”. Totti come sta? “Sta bene. Aveva avuto un problemino. Oggi si è allenato bene come Pizarro. Stasera deciderò in base a quello che mi diranno i giocatori sulle loro condizioni”. Le designazioni arbitrali di domani la soddisfano? “Collina fa sempre bene, sta tirando su ottimi arbitri. L’errore ci può stare ma è il calcio, è fatto di errori”. La Roma ha qualcosa da recriminare sugli arbitri? “Non ci sto a questo gioco. Abbiamo quello che ci meritiamo. C’è chi si arrende davanti alle difficoltà, chi cerca di superarle. Siamo caduti e ci siamo rialzati. Ci sono stati errori arbitrali e anche errori nostri, ma abbiamo sempre reagito”. Ricorda a memoria una trasferta giocata in casa? “Sì, quando ero al Catania e venni a giocarmi la serie A a Roma”. Trova giusto che Totti non vada in Sudafrica? “Io sono contento. Non sono mai stato Ct, ma sono contento, perché ha sofferto molto e quindi le vacanza gli faranno bene”. Se dovesse vincere l’Inter, cosa avrebbe avuto in più? “Perché gli devo tirare la volata? Lo diremo domani sera”. |
