Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke giovedì, 13 Maggio alle ore 02:18
da marione.net Giampaolo Montali (Coordinatore e ottimizzatore delle risorse umane dell’area sportiva dell’As Roma) a TE LA DO IO TOKYO (Centro Suono Sport 101.5, Roma).
Alcune voci di corridoio dicono che lei abbia fatto abbattere un muro per unire gli spogliatoi, è vero? Sì, è vero, abbiamo unito lo spogliatoio con quello delle riserve. Sono tutti un po’ stretti ma credo abbia fatto piacere. Ha creato entusiasmo, ora sono un gruppo più integrato. Che differenza ha trovato tra la Juventus e la Roma. Sono due realtà molto diverse, la Juve ha un’organizzazione molto precisa, una conduzione sportiva e una base direttiva molto precisa, gestita dal gruppo Fiat. Ognuno sa cosa fare, i ruoli sono determinati, è una macchina eccezionale. La differenza non su questo campo, perché la Roma è una società altrettanto straordinaria con un’organizzazione precisa. La differenza sta nella disponibilità delle persone, il cuore la passione con cui le persone mettono in atto le regole qui, c’è molto coinvolgimento emotivo. Una è un po’ più fredda l’altra più calda e passionale. Ha parlato con Mexes, dopo le sue lacrime di Roma – Sampdoria? Non abbiamo parlato, sono cose molto personali. E’ un segnale di grandissimo attaccamento alla squadra. C’è anche chi l’ha fatto in privato. Tempo fa ha parlato di un progetto scudetto nel giro di qualche anno. Quando ho cominciato a dire questa cosa erano circa due mesi che ero a Roma, mi sono reso conto subito della struttura societaria, del tipo di organizzazione, ho visto la squadra e la gestione del tecnico. E’ una squadra speciale con giocatori speciali. Mi sono reso conto che la Roma era un squadra competitiva che poteva lavorare per le stagioni future per lo scudetto. E’ merito anche suo… Quando qualcuno rimane troppo tempo in un posto vede sempre il bicchiere mezzo vuoto perché è abituato. Nel calcio si deve avere il coraggio di cambiare, come ha fatto il nostro Presidente,per ritrovare nuova linfa. Dentro la Roma c’è molto talento. Qualcuno ha tentato di mettere i bastoni fra le ruote fra Lei e il Capitano, deviando le sue parole dopo l’episodio che ha coinvolto Totti e Balotelli. Sono rimasto molto male, il rapporto professionale con Francesco è ottimo, come uomo e persona è splendido. Tutte le cose buone che si dicono di Francesco sono poche. Mi ha fatto molto male questo episodio,anche perché sono una persona diretta. Di tutti gli striscioni visti allo stadio domenica, ce n’è uno che rappresenta in maniera migliore Francesco, ed è quello di Ilary, “Totti non si discute, si ama”. Quello che è accaduto con Balotelli deve rimanere un episodio isolato e non si deve ripetere, ho stima di lui come professionista ma soprattutto come uomo. Ho visto fare cose a Francesco dentro lo spogliatoio di un’umanità e bontà che non usciranno mai in maniera pubblica. |
