domenica, Luglio 13, 2025 Anno XXI


da goal.com

Oltre al presidente della Figc, anche il Prefetto di Roma ha parlato della sfida di stasera: “Spero in un terzo tempo ricco di fair-play”.

Giancarlo AbeteNon c’è nulla di strano nel giocare la finale di Coppa Italia a Roma: Giancarlo Abete, presidente della Figc, ha risposto alle lamentele di Mourinho che ieri in conferenza stampa aveva espresso il suo disappunto per la possibilità della Roma di giocare la finale nel proprio stadio.

Abete ha spiegato così la scelta, che comunque è della Lega che organizza la Coppa: “La scelta strategica è stata di valorizzare la Coppa Italia giocando la finale nella Capitale, in presenza del presidente della Repubblica (anche se stasera in sua vece ci sarà il presidente del Senato, ndr). La finale della coppa nazionale si gioca nella capitale in tutti i Paesi: in Francia ad esempio il Paris Saint Germain ha vinto recentemente la Coppa a Parigi”.

E visto che le tensioni prima di Inter-Roma non mancano certo, dopo il derby, la vittoria facile dei nerazzurri sulla Lazio e tutti le misure di sicurezze prese per l’occasione, il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, si è raccomandato anche con i calciatori: “Spero che questa sera all’Olimpico ci sia un comportamento sportivo da parte di tutti, giocatori compresi, e che a fine gara ci possa essere una specie di terzo tempo, all’insegna del fair-play. Dobbiamo ricordarci che è un avvenimento sportivo, non una guerra, e un giusto comportamento in campo da parte dei giocatori può calmare gli animi anche fuori dal campo”.