domenica, Maggio 04, 2025 Anno XXI


da corrieredellosport.it

Juan«Tra due settimane c’è Lazio-Inter e se i ‘cugini’ vinceranno, tanto meglio per noi. Di sicuro però non tiferemo per loro». Intervistato dal sito brasiliano ‘Globoesporte’ Juan chiarisce ai suoi connazionali che è molto complicato, nonostante le aspirazioni di scudetto dei romanisti, tifare per gli “arcirivali della capitale”. Non a caso ‘Globoesporte’ sottotitola le parole del difensore “Nada de torcida pelo Lazio”. «Vincere il derby per noi è stato molto importante – dice Juan -. Esiste una grande rivalità, e il fatto di battere la Lazio ci rende felici. Ma è stata una partita difficile: loro sono entrati in campo avendo bisogno dei tre punti per evitare il rischio di una retrocessione, e per complicarci la vita. Noi abbiamo affrontato questa sfida come fosse una classica. Adesso sappiamo cosa dobbiamo fare: mancano quattro partite e tutto dipende da noi. Se vinceremo tutte queste partite saremo campioni. Quindi ciò che più ci serve in questo momento è rimanere tranquilli».

COME IL FLAMENGO – Ai brasiliani la storia della Roma in questo campionato ricorda quella del Flamengo nel ‘Brasilerao’ del 2009, vinto dopo una rimonta entusiasmante. «Qui a parte me e gli altri brasiliani – dice Juan, ex giocatore e tuttora grande tifoso della squadra rossonera di Rio – in pochi sanno di questa rimonta del Flamengo. Per questo non può ispirarci, ma spero che la fine sia la stessa». Ma è vero che a Roma tutti lo paragonano al grande Aldair? «È vero che molta gente ci paragona – risponde Juan – e questo mi fa tanto piacere. Abbiamo avuto una storia simile: veniamo tutti e due dal Flamengo e siamo entrambi difensori centrali. Però preferisco non pensarci troppo, perché sono pochi nel calcio quelli che hanno una storia come quella di Aldair».