Categorie Virgolettato Scritto da r. cdr lunedì, 19 Aprile alle ore 08:23
Fonte: Il Romanista «Comunque andasse, volevo metterci la faccia. E’ giusto che un presidente ci metta la faccia». Parole da presidente, parole di Rosella Sensi, che è andata allo stadio, cosa che non le capita mai quando il derby si gioca in trasferta. E quell’esultanza, occhi al cielo, chiamava proprio l’immagine del padre e un’altra esultanza, quella del 3-3 di Totti nel 1998-99, sempre in casa della Lazio. Eccola, Rosella Sensi a fine partita: «E’ stato tutto bello, bellissimo. Ero molto preoccupata dopo il primo tempo, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra forte. Mi piacerebbe gioire a casa con mia figlia». E’ stata la vittoria di Ranieri: «Il mister è stato bravissimo come sempre, ma questa è la vittoria di tutti, anche di chi va in panchina, anche dei dirigenti ». E alla fine Rosella Sensi è uscita fuori con un sorriso da uno stadio che, per una volta, la vedeva ospite e non padrona di casa. Di solito non ci va, quando il derby è in trasferta. «Ho pensato a quello che avrebbe fatto mio padre in questi casi». Avrebbe esultato come lei. |
