da romanews.eu

Grande è stato il richiamo che la notizia della riapertura del “Roma Club Testaccio”, nella nuova sede di via Lorenzo Ghiberti, ha suscitato nel popolo di sostenitori giallorossi. 300/400 persone sono accorse sul luogo, per essere presenti in questa storica giornata. L’affluenza è stata tale da costringere gli organizzatori a chiudere la strada adiacente all’ingresso del club. I tifosi si accalcano cercando di entrare all’interno del locale. La polizia, dopo aver chiuso l’ingresso del locale, lascerà entrare le persone rimaste all’esterno dividendole in piccoli gruppi per lasciare che i giocatori possano firmare loro gli autografi di rito.

Presenti all’evento i calciatori giallorossi Juan e Riise. I due giocatori firmano autografi sormontati da una grande bandiera della Roma. Presenti sul luogo anche Tempestilli ed Enzo Foschi, vicepresidente della commissione Sport della regione Lazio e candidato del Pd alle regionali.

Juan: “Per noi sarà un vantaggio importante ritrovare Totti. Speriamo possa tornare presto ai suoi livelli. L’Inter sarà sicuramente stanca, stanno giocando molto e sono ancora impegnati su più fronti. Al Milan, invece, mancheranno Pato e Nesta, queste sono assenze che si faranno sentire. La rincorsa? Ha ragione Montali, dobbiamo guardare davanti, non dietro. Ci aspettano nove finali”.

Alle 18 arriva Ranieri, acclamato da tutti i presenti, forse anche più che non i giocatori.

Verso le 18.15 arriva Rosella Sensi. Il Presidente giallorosso taglia simbolicamente il nastro, rendendo ufficiale l’inaugurazione.

Nel frattempo, continua ad aumentare il numero dei presenti sul posto. Superate abbondantemente le 400 persone. Gli organizzatori cominciano a far entrare piccoli blocchi di tifosi per permettergli di ottenere foto e autografi. Previsto un particolare Karaoke con una playlist formata da tutti gli storici inni giallorossi, da “Campo Testaccio” in poi.

Il saluto del presidente della Roma Rosella Sensi: “Il Roma Club Testaccio è molto caro alla nostra famiglia. Soprattutto, il ricordo di mio nonno Silvio, che a Campo testaccio era molto legato, Sono molto fiera e molto contenta di essere qui a inaugurare questa sede e vi invito a continuare a starci vicno sempre”.

Riise parla del tentativo della Roma di agganciare l’Inter in vetta al campionato: “La rimonta è possibile, ma l’Inter è favorita. Noi ci crediamo , ma prima dell’Inter c’è una gara difficile contro il Bologna mercoledì. Ora pensiamo solo al Bologna, poi vienel’Inter”.
Quale la spinta decisiva per decidere il campionato?
“Mancano nove partite, non solo Bologna e Inter. Queste sono due gare molto importanti, ora pensiamo solo al Bologna, poi alla grande serata contro l’Inter”
Hai giocato le coppe col Liverpool, sai quanto è difficile. Se l’Inter dovesse passare avrebbe dieci gare ad aprile…
“L’Inter è una grande squadra, per me non avranno problemi. quando ho giocato al Liverpool a volte eravamo un po’ stanchi. L’Inter però è una grande squadra e ha un grande allenatore. Non avranno problemi”.
Per voi però può essere un vantaggio?
“Non lo so, noi pensiamo solo a noi e non all’Inter”.

Ranieri preferisce non parlare: “Domani sono in conferenza…”.

I cori per Riise e Juan si susseguono senza soluzione di continuità, così come quelli per la squadra. Non mancano gli sfottò per Lazio. Viene stappata una bottiglia per brindare all’evento e vengono consegnati dei fiori gialli e rossi al Presidente Sensi.

Rosella Sensi lascia l’evento scortata fino alla macchina dagli agenti della Digos. Con lei il marito Staffoli, l’avvocato Conte e Tempestilli. Per il Presidente giallorosso tante strette di mano ma anche alcune voci a contestare. Dalla folla si alzano cori che premono per un acquisto di livello, e c’è chi suggerisce “Facciamo come il Barcellona”.

Intorno alle 18.55 Riise e Juan lasciano il club tra i cori dei tofosi, seguiti alle 19.00 da Ranieri che si allontana da via Ghiberti in auto.