domenica, Luglio 06, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

L’intervista al coordinatore generale della Roma Gian Paolo Montali

Gian Paolo MontaliChe momento è questo? “È un momento particolare, stimolante, abbiamo fatto quattro mesi in modo straordinario, adesso dobbiamo ritrovare lo spirito giusto. Non dobbiamo pensare a quello fatto fino a ieri, sarebbe sminuire quello che ci aspetta. Quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto noi con le nostre forze e rimane nostro, mancano dieci gare, dobbiamo trovare l’ispirazione, giocare come fossero le più importanti. Sono un viatico per continuare a sognare, e a far sognare i nostri tifosi e far ritrovare la vis pugnandi che la squadra deve sempre avere”.

Che gara vi aspettate sabato? “Sabato sarà una gara delicata, mancano uomini importanti, ma la rosa costruita dalla società è ampia. Sarà l’occasione per molti giocatori di mostrare il loro valore. Non sarà importante solo chi scenderà in campo ma anche chi dovrà entrare in corso. Dove non arriverà uno ci dovrà essere un altro che si supererà, andando oltre i propri limiti per aiutare i compagni. Soprattutto perché avremo una cornice di pubblico all’altezza della posizione e dei traguardi della squadra. Avremo un atteggiamento dei giocatori all’altezza della delicatezza della gara. È il momento per chi ha giocato meno. I giocatori hanno le carte in regola per tenere alto il valore della squadra. Sarà difficile, noi saremo intorno a giocatori che avranno davanti a loro un’occasione importante. Ci aspettiamo che tutto l’ambiente faccia sentire il giusto calore allineato agli obiettivi di questa squadra. Saremo tutti schierati intorno alla squadra”.

Sabato l’Udinese, poi Bologna e l’Inter. “Sarà una settimana intensa. Molti dicono che non possiamo guardare avanti. Gli obiettivi chiave per noi sono la squadra che sta davanti. Non vogliamo guardarci dietro, perché se ti guardi indietro rischi di dimenticare cos’hai davanti a te. Noi dobbiamo guardare la squadra che abbiamo avanti, quindi in questo momento il Milan, e raggiungerla. Dobbiamo ritrovare l’atteggiamento che ci ha fatto fare i quattro mesi alla grande. L’Inter ha qualcosa in più, ma questa Roma non è seconda a nessuno. Vedremo quando arriverà l’Inter a Roma”.

Adesso, però, la squadra viene da tre pareggi di fila… “In una stagione così lunga e difficile, è una cosa fisiologica. La cosa importante sono atteggiamento e obiettivi futuri. Io penso in grande: noi siamo la Roma, una grande squadra e una grande società. Se non riesci a ottenere il massimo devi fare un’analisi oggettiva per capire il motivo e in questo abbiamo un grande allenatore abituato a farlo. Abbiamo usato la settimana per riflettere su ciò che andava fatto meglio”.

Ha detto ‘la Roma guarda avanti e non indietro’, vuole aggiungere qualcosa? “La Roma guarda avanti a testa alta, abbiamo un mese e mezzo da fare con grande determinazione. Deve essere una squadra spietata, con un’idea chiara e precisa”.

(Roma Channel)