Categorie Articoli by CdR Scritto da Paddington martedì, 1 Aprile alle ore 07:55
QUARTI DI FINALE
Quarti di finale – partita di andata “Il mio tempo, nelle mani Inutile nascondersi. La Roma, tra stasera e il ritorno di Manchester, scrive una pagina di storia. Pero’… se e’ vero che ad un certo punto della competizione tutte le squadre sono temibili, Schalke 04 e Fenerbahçe non sono ne’ saranno mai il Manchester United. Carpe diem, diremmo allora. Senonche’ chi scrive ha sempre insistito che in Europa conta la condizione al momento giusto. E se il tifoso usa Il Gladiatore (scusateci, ma che palle !!) come colonna sonora, il cronista obiettivo deve prendere atto di dati oggettivi pur sapendo che, fortunatamente, “la palla e’ rotonda” e nel calcio contano anche altri fattori. La Roma riceve il Manchester senza Totti infortunato, Perrotta squalificato, alcuni giocatori fuori forma e un numero elevatissimo di diffidati (5), in seguito agli undici cartellini sventolati dall’arbitro al Bernabeu, record stagionale. C’e’ qualche dato che rida’ fiducia alle truppe giallorosse, almeno per domani. 9 partite senza sconfitte all’Olimpico per la Roma, undici nella stagione, dopo il pareggio col Manchester. Che dal canto suo ha perso 10 dei 14 match disputati in Italia, ma e’ imbattuto in Europa quest’anno, con Barcelona e Chelsea. Curiosamente la Roma gioca in casa la partita di andata, come l’anno scorso. E come negli ultimi due ottavi con Lione e Real Madrid. E giocherebbe eventualmente in casa la semifinale di andata. Vogliamo parlare di Cristiano Ronaldo ? Potrà non piacere a qualcuno per lo stile (soprattutto per come si posiziona al momento di tirare un calcio di punizione) e i modi, ma e’ giovane (23 anni) e forte, fortissimo quando parte in velocita’ (decisamente piu’ veloce di Robben che pure all’Olimpico, per oltre una mezzora, ha fatto il fenomeno). In questo momento serio candidato al Pallone d’oro, visto gli acciacchi di Kaka’. Il seguito della competizione e l’esito degli Europei ci diranno di piu’. Per alcuni questo Manchester ricorda molto quello del 1968 di Best, Charlton e Law. Piu’ che quello vincente, in maniera rocambolesca, del 1999. Van der Sar (1); Brown (6) o O’Shea (22), Ferdinand (5), Vidic (15), Evra (3); C. Ronaldo (7), Hargreaves (4) , Anderson (8), Giggs (11), Rooney (10), Tevez (32). Forse Carrick (16). Assenti Saha e Nani. Fondata nel 1902, la squadra presieduta da David Gill ha vinto finora 16 campionati, 11 Coppe FA, 16 Supercoppe, 1 Coppa di Lega, 2 Coppe Campioni, 1 Coppa Coppe, 1 Supercoppa Europea, un’Intercontinentale. Ultima annotazione che vale per i commentatori televisivi. La pronuncia di Rooney non e’ cosi’ complicata. Invece di “runei”, basta semplicemente dire “runi”. Inutile tornare a parlarvi del direttore di gara, il belga De Bleeckere, che ha diretto la Roma gia’ quattro volte, quest’anno a Lisbona (2-2). Un aggiornamento invece sugli incassi dall’Uefa: esclusi quelli al botteghino e i proventi dai contratti televisivi, la Roma ha guadagnato 3 milioni per la partecipazione al primo turno, 2,4 milioni per aver disputato le sei gare del raggruppamento, 2,4 per i punti conquistati, 2,2 per aver superato il turno, 2,5 per aver eliminato il Real Madrid. Il totale ad oggi e’ di 12,5 milioni di euro. Tre milioni a chi passa in semifinale; sette e quattro alle finaliste. L’Italia come federazione dovrebbe riscuotere un’altra quarantina di milioni da dividere equamente tra le 4 partecipanti, lazio inclusa. Sito ufficiale: www.manutd.com |
