martedì, Luglio 01, 2025 Anno XXI


Il Milan è l’unica squadra contro cui la Roma vanta in casa un bilancio negativo,infatti i rossoneri hanno vinto ben 26 volte nella Capitale contro le 22 dei giallorossi nei 75 precedenti di campionato.
Insomma quello che una volta era definito un avversario ostico.


Roma-Milan è “la grande storia” del calcio italiano assieme a poche altre classiche.E’ storia di grandi attaccanti,di portieri paratutto e di paere colossali,di gol fantasma, irregolari e gol validi annullati.
Partite sempre belle e combattute,tranne rare eccezioni e con campioni che hanno fatto la storia del nostro calcio.
E come spesso succede spunta il protagonista inatteso…   
Aldo Donati non era proprio un difensore ma un mediano incontrista dedito più alla fase difensiva che a quella offensiva. Alla Roma nel 1937  con due scudetti e due Coppa Mitropa vinte col Bologna che all’epoca era “lo squadrone che tremare il mondo fa”.Alla Roma rimane 6 anni e si conquista sul campo la convocazione per il Mondiale del 1938 in Francia dove non giocherà ma sarà parte della rosa Campione del Mondo.
Gioca 139 partite marcando 4 reti la più importante delle quali è quella che chiude la partita contro il Milano,forma autarchica del nome dei rossoneri in quel periodo, alla sesta di andata della stagione del primo scudetto romanista.E’ il 30 novembre 1941 e dopo il gol di Di Pasquale,Donati raddoppia sul finire del primo tempo.Roma-Milano 2-0,risultato classico e Roma in testa alla classifica con 9 punti.

Roma Milan 50/51

Roma Milan 50/51

 

Roma Milano 2-0 41/42

Roma Milano 2-0 41/42

Il 17 giugno del 1951 si tocco’ il punto più basso della storia giallorossa e dovettero passare ben 50 anni prima che la nemesi storica si compisse il 17 giugno 2001.
Il Torneo 50/51 era iniziato il 10 settembre del 1950 poco meno di tre mesi dopo la fallimentare spedizione della Nazionale italiana ai Mondiali giocati in Brasile e vinti dall’Uruguay di due futuri romanisti Ghiggia e Schiaffino.
Una Roma che da anni arrancava nelle retrovie della classifica e che si salvava sempre in modo rocambolesco e talvolta poco chiaro.
C’erano anche dei giocatori di buon livello ma  la squadra era costruita senza alcuna strategia e forse si credeva che essendo la Roma non si potesse retrocedere.E invece quell’anno fu sanguinoso.Il momento decisivo fu il minuto 82 di Roma-Lucchese del 29 aprile 1951.Fu il minuto che fece sprofondare la Roma all’ultimo posto in classifica grazie ad un gol di Mazza e da allora non ci furono più possibilità.
All’ultima giornata incontrammo il Milan fresco Campione d’Italia che la partita se la giocò,anche se senza grandi slanci.La Roma vince 2-1 passando in vantaggio al 47* con un’autorete di Omero Tognon,difensore milanista di lungo corso,una carriera nei rossoneri ed un importante curriculum anche in Nazionale con la quale giocò sia i Mondiali del 50 che quelli in Svizzera del 54.
Tognon vince due scudetti e segna soltanto una rete in carriera al 76* di un Inter-Milan 2-2 del 4/11/1951 che permette ai rossoneri di rimanere in testa alla classifica.
Omero Tognon difensore roccioso e arcigno e simbolo di un calcio così diverso e lontano.
La Roma retrocede in Serie B col Genoa e quell’anno di Purgatorio sarà fondamentale sotto molti punti di vista….

Mario David era una ottimo terzino destro arrivato a Roma nel 58 dal L.R.Vicenza.Gioca nella Capitale soltanto due stagioni segnando due sole reti in campionato una è quella del definitivo 3-0 al Napoli del 24 gennaio 60 e l’altra è del 14 febbraio 1960. Il Milan passa con gol di “Pantera”Danova al 9* minuto ma al 32* Mario David pareggia.Segneranno ancora Altafini e Orlando per il 2-2 finale.
Come spesso succede in quel periodo David viene ceduto al Milan con il quale vincerà scudetto e Coppa dei Campioni a Wembley contro il Benfica. Mario David però passa alla storia del nostro calcio per essere uno dei “martiri” della battaglia di Santiago al Mondiale cileno del 1962 quando l’Italia viene giustiziata dall’arbitro inglese Aston che espelle Ferrini e proprio Mario David permettendo al Cile di Toro e Lionel Sanchez di passare il turno.
Alfio Fontana arriva alla Roma nel 60 dal Milan dove ha già vinto tre scudetti,ma si ritaglia un posto importante nella nostra storia vincendo in giallorosso la Coppa delle Fiere nel 61 e la Coppa Italia del 64.
Il 18 dicembre del 1960 all’Olimpico c’è Roma-Milan.La Roma è in testa alla classifica con 16 punti con le due milanesi a 14.Vantaggio milanista con l’argentino Vernazza al 10*,ma la Roma reagisce e due ex milanisti ribaltano il risultato in due minuti: Pepe Schiaffino al 22* e Alfio Fontana al 24*.Altafini pareggia al 27*  e finisce 2-2 come l’anno precedente.LaRoma rimane da sola in testa con 17 punti,l’Inter a 16 e il Milan a 15.Lo scudetto lo vincerà la Juventus e la Roma finirà al quinto posto dopo Milan,Inter e Sampdoria.
Alfio Fontana e Glauco Tomasin

Glauco Tomasin

Glauco Tomasin

sono legati a filo doppio.Nel 64 la Roma lo acquista dalla Sampdoria insieme a Tamborini cedendo in cambio proprio Alfio Fontana.
Non è un giocatore dai piedi eccelsi ma un terzino di quelli che non mollano mai.Gioca a Roma soltanto due anni e segna soltanto un gol che a suo modo sarà un gol storico.
Torniamo al 2 dicembre del 54 quando Bortoletto al 61* e Luigi Giuliano al 79* ribaltano sotto una pioggia battente il gol di Soerensen che aveva portato in vantaggio il Milan futuro Campione d’Italia.Passeranno 12 anni e ci vorrà un’altra giornata grigia perchè la Roma batta ancora il Milan all’Olimpico.
Glauco Tomasin firma all’81* il gol della vittoria romanista quel 10 aprile del 1966.
Dovremo attendere ben 17 anni,fino al 25 settembre del 1983, per vedere ancora una volta il Milan soccombere all’Olimpico.Un indimenticabile 3-1 con reti di Battistini,Vincenzi,Maldera e indimenticabile gol di testa di Falcao…
Le ultime righe per per un altro difensore che in maglia giallorossa ha segato un solo gol e anch’esso al Milan.
Giacomo Chinellato era un onesto difensore capace di ottime partite e di giornate da dimenticare.
Quel 23 ottobre del 77 al 4* minuto porta in vntaggio una Roma largamente rimaneggiata con un colpo di testa schiacciato in rete alle spalle di Albertosi. Il Milan ribalterà il risultato con Bigon e Capello a 6 minuti dalla fine,mentre la Roma protesterà come al solito per un evidente rigore negato a Scarnecchia dal sig. Bergamo di Livorno….
Buon Roma-Milan a tutti.

Roma Milan 1-2 77/78

Roma Milan 1-2 77/78

Roma Milan 83/84

Roma Milan 83/84