venerdì, Giugno 27, 2025 Anno XXI


Quando crolla la Roma lo fa per bene. In cinque minuti riesce a buttare via il lavoro di settimane. Nessuno, neanche il più pessimista tra i tifosi, avrebbe ipotizzato una qualificazione chiusa già al primo tempo, per di più dopo essere passati in vantaggio.

Il gol di Riise ha mascherato sicuramente un approccio non battagliero, non da conquista, non da chi ha voglia di andarsi a prendere l’ottavo di finale. Ma da qui alla follia troppo ce ne corre. Sbrocca De Rossi, che commette un falletto tanto piccolo tanto stupido; sbrocca Cassetti che invece di rinviare lungolinea regala la palla a Ninis che ringrazia e trasforma; sbrocca Mexes che prima tiene in gioco Cissè e poi sul tiro dell’attaccante non scivola come si dovrebbe e fa passare la palla tra il suo piedone e il palo.

Tutto finito con ancora quarantacinque minuti da giocare, una sensazione bruttissima. Messi in scacco con soli due pezzi, una torretta Ninis e un cavallo Cissè. Scacco matto in tre mosse e tutti a casa.

Pessima la prova della difesa, centrocampo immobile e attacco evanescente. Non è proprio pensabile invocare la fortuna quando proprio lei ti aveva baciato al vantaggio, decisiva la deviazione del difensore biancoverde sul tiro del nostro norvegese.

L’ennesima qualificazione buttata all’ortica, l’ennesima figuraccia europea. Con lo Standard Liegi all’ottavo di finale e una lista di squadre che non sono la crema d’Europa è stato un delitto uscire ai sedicesimi di finale. Al primo turno ad eliminazione diretta ci tolgono il passaporto europeo.

Bisogna riprendersi al più presto, recuperare gli infortunati che pesano come macigni. Totti Toni e Pizarro, ennesimo rimpianto averli persi al momento clou della coppa ma certo non una giustificazione visto il livello modesto degli avversari.

Per chiudere un plauso ai tifosi biancoverdi. Tifo incessante, coordinato, salti, torce, uno spettacolo che in Italia non c’è più, grazie a leggi assurde ma anche a qualcosa che si è perso: l’amore incondizionato per la propria squadra.

petra@corederoma.it