sabato, Luglio 12, 2025 Anno XXI


Settimana difficile, tante chiacchiere sulla Roma e i suoi giocatori. Aveva iniziato Preziosi tirando in ballo Totti per reclamare sul rigore concesso a Del Piero. L’uomo con la valigia piena ha preferito buttarla in caciara piuttosto che attaccare direttamente i bianconeri… ma spùtate allo specchio!!
Poi sono partiti i tromboni da Catania. Lo Monaco: ‘Roma fortunata, porremo fine al loro filotto’. Sinisa prima ha ‘minacciato’ di vincere all’Olimpico, poi ha attaccato il capitano come fa di solito quando ci gioca contro.
Risultato: sconfitta, insulti e un bella dedica di Totti sul suo sito. ‘Sti catanesi proprio non si sa che vogliono. Peccato che i posti per la retrocessione siano solo tre, ma noi ci speriamo ancora nel vedere Catania e Lazio fraternamente in B.
La settimana di Sanremo, con il giullare Cassano che, leggendo il copione, dedica ‘Amico’ al capitano, ha portato la prima sconfitta dopo venti partite. Gara buttata nel finale, con dei Doni che neanche a Natale piovono così abbondanti. Niente di compromesso, ma la possibilità di passeggiare prima del Napoli ce la siamo giocata.

Hanno parlato tutti degli arbitri. All’improvviso so’ diventati tutti piagnoni, come mai? I Della Valle supportati dall’intera testata giornalistica della Rai ha denunciato al mondo il furto subito in Germania. Eppure ancora ci ricordiamo le risate intercettate mentre stavano affondando l’indifeso Chievo in serie B.
L’Inter sceglie il silenzio stampa, facendo tanto rumore senza aver subito nessun torto. Addirittura fazzoletti bianchi sugli spalti. Robba da accapponare la pelle come le mani incrociate dello special-one. Ma a noi l’Inter non interessa, che se la vedano con il Milan. La striscia non si è fermata in campionato. Vittoria pesante con il montenegrino ancora in gol. È inevitabile che in una situazione di emergenza in attacco tutto il peso è sulle sue spalle. Vedendo Menez così, c’è da rimpiangere Okaka. Giusto mandarlo a crescere in terra d’oltremanica, ma se non gioca, come sta avvenendo, la crescita potrebbe essere limitata… ma ormai puntiamo anche su Menez, Ranieri e’ capace di farne anche un GIOCATORE DECISIVO. DAJE.
Che bello, infine, vedere il tecnico rosso-celeste mordersi i gomiti quando Baptista ha fatto finire la partita cinque minuti prima. Ha fatto della bandierina la sua oasi naturale e, quando l’arbitro ha fischiato, sappiamo tutti che fine ha fatto quella bandiera. Ciao Sinisa, ti auguriamo di fare la stessa strada percorsa con il Bologna.
Il momento è caldo e gli insulti tra Vucinic e De Rossi sono un segnale davvero positivo. C’è la giusta tensione per mantenere la posizione che, con tanta fatica, è stata riconquistata. Un passo per volta, ora rituffiamoci in Europa League per andarci a prendere l’ottavo di finale.

Ps : grande tifo nell’ultima mezzora e grande CURVA SUD.