lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

La conferenza stampa del tecnico Claudio Ranieri alla viglia della gara contro il Palermo:

Claudio Ranieri“Totti domani lo vedremo, lo gestirò come potrò, parlando con lui stasera. Poi deciderò. La squadra è in forma, vuole fare bene, sa delle difficoltà che abbiamo domenica dopo domenica, però l’importante è calarsi partita dopo partita nelle difficoltà che una gara ti prospetta. E domani ce ne aspettano parecchie, perché il Palermo è una buona squadra”.

Quante difficoltà può creare un allenamento di oggi, anomalo? “Non crea difficoltà, la rifinitura l’abbiamo fatta in palestra, quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto in settimana”.

La partita con il Palermo è quella più importante? “La più importante. Poi con il Panathinaikos sarà la più importante. Sono tutti esami. Ogni partita per noi vuol dire tanto. Vogliamo lottare con noi stessi”

Totti allora come sta? Non è vero che stava male? “È convocato. Sta bene, mica posso andare indietro a tutto quello che scrivete. Vi arrampicate sui muri. Oggi però no…”

Diceva di volerlo gestire. Come intende farlo? “Lo gestirò parlando con lui. Come al solito. Già ho parlato con lui, poi deciderò”.

Che Palermo incontra la Roma? “Il Palermo, tolta la partita che ha perso col Bari, era da novembre che non perdeva. Ha fatto ottimi risultati. Ha battuto anche la Fiorentina. Sta in salute, è determinata e pratica. Ha Miccoli e Cavani, ha un gioiello vero come Pastore. Ha Delio Rossi, uno navigato che conosce la Roma come le sue tasche. Ci sono queste difficoltà”.

Tornando a Totti: può giocare? E’ vero che lui vorrebbe farlo sempre? “Francesco vuole sempre giocare. E questi sono i giocatori più a rischio, devi starci attento. Altri sanno dirti sto bene, sto male. Lui mette sempre il cuore, il suo essere capitano, il suo voler dare l’apporto alla squadra sopra a tutto. E questo non va bene. Quindi dovrà essere l’allenatore a decidere”.

C’è accanimento verso Totti? “E’ Totti. Le radio parlano, i giornali scrivono perché è lui. Se fosse un altro non scriverebbero, è una cosa normale e lui ci è abituato”

Toni come sta? “Finchè non viene con me a iniziare un lavoro con la squadra… Sta bene, tra virgolette. Segue il percorso. Inizierò a pensare a lui quando lo vedrò e a seconda delle condizioni in cui starà, se starà più avanti o meno. Lui è fiducioso e positivo. E questo è importante”.

Scommetterebbe sulla vittoria dello scudetto della Roma vista la quota dei bookmakers che quotano a 22? “Mai fatto la schedina, non faccio scommesse. Fatele voi, noi dobbiamo lavorare”.

Gli altri, da Vucinic a Pizarro, come stanno? “Stanno tutti bene. Io non ho mai giocato senza non avere nulla. Stanno bene, gli acciacchi fanno parte del mestiere. Chi non ho fatto allenare era per recuperarlo, perché non aveva bisogno di allenamento. Una gestione mirata del singolo atleta”.

Quale è il segreto della vostra forma? “Ci sono giocatori in grossissima forma. Non è che può durare dieci mesi. Chi non sta giocando deve allenarsi al massimo per non far vedere nessuna deficienza nel campo”

Dove può arrivare la Roma? “Bisogna aspettare la partita di domani e poi col Panathinaikos. Aspettiamo la risposta di domani. Restate con i piedi per terra sennò scivolate”.

Cicinho ha dichiarato di aver coronato un sogno tornando al San Paolo. “Sono felice, in quindicimila sono andati a prenderlo. Merita tutto ciò. Spero abbia continuità nel giocare. Lui aveva bisogno di giocare. Un rientro? Io punto a domani. Lo seguiremo, valuteremo. È un capitale della Roma, lo abbiamo mandato avendo la certezza che andava a giocare”

Ha visto Parma-Inter? “No, non ho visto Parma-Inter”.

L’Inter ha pareggiato, l’ha stupita? “Avrà giocato col motore elettrico. Non con il turbo”

Pastore potrebbe in qualche modo essere paragonato a Menez? “Ogni giocatore ha le sue caratteristiche. Non possiamo paragonare l’uno con l’altro. Ogni giocatore ha le sue qualità che determinano un campione. Lui è un campioncino e il campionato italiano gli farà bene”

Possibile lo scambio Cavani-Baptista? “Siamo contenti di Baptista”

Qual è l’anello debole della squadra? “Abbiamo l’anello debole a sinistra. Aspettiamo Tonetto con tutta l’ansia del mondo. A destra ne abbiamo due e siamo contenti. Sta facendo passi da gigante e spero che al momento giusto sia pronto”.