Categorie Articoli by CdR Scritto da fila 60 giovedì, 11 Febbraio alle ore 11:03
Il 17 settembre 1950 si giocava a Napoli in campo neutro la seconda giornata di campionato.La Roma pagava la squalifica dello Stadio Torino per i fatti accaduti in Roma-Novara della stagione precedente,partita nota come lo “scandalo Pera” e che aveva si salvato i giallorossi per il rotto della cuffia dala Serie B ma che aveva portato alla squalifica del campo. Erano gli anni in cui spopolavano i giocatori scandinavi.Karl e John Hansen e Praest i danesi della Juventus,il Gre-No-Li del Milan.La Roma ingaggia fra gli altri Stig”Pagnottella”Sundqvist dal Norrkoeping.Ala sinistra veloce nato per il contropiede,con la Roma segna 20 gol in 78 partite ma quell’anno non può evitare che la Roma retroceda per l’unica volta nella storia.”Pagnottella”, perchè il suo cognome era simile alla parola sandwich sarà molto importante nel campionato cadetto dove si segnala con 9 reti che aiutano l immediata risalita giallorossa nella massima Serie.Quel giorno a Napoli segna il gol della bandiera.Un solo 12 al Totocalcio vince ben 76 milioni. Lo scorso 30 dicembre Alcide Ghiggia ha lasciato l’impronta dei suoi piedi per il Boulevard dei Campioni che sorgerà presto nei pressi del Maracanà,lo stadio in cui Alcide “assassinò” il Brasile in quella leggendaria ultima partita del girone finale del Mondiale 1950. Fabio Capello era un centrocampista classicoe completo. Cuciva il gioco,rifiniva e andava a concludere con grande tempo negli inserimenti offensivi. |
