lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


Fiorentina-Roma è una grande partita.Una lunga storia che inizia quando l’attuale Stadio”Artemio Franchi” si chiamava ancora “Giovanni Berta”,fascista fiorentino ucciso da militanti comunisti il 28 febbraio 1921.Progettato da Pier Luigi Nervi,ha la forma di una “D”,chiaro omaggio al Duce ed ancora oggi, come nella struttura originale, campeggia di fronte alla tribuna coperta la “Torre di Maratona”.Lo abbiamo conosciuto nei racconti anche come “Campo di Marte” ma per noi quarantenni è sempre stato il “Comunale”
uno stadio bellissimo dove la partita non si vede, si vive.
Ricordi ce ne sono tanti, ma alcuni più nitidi.
In quella stagione 70/71 la Roma di Herrera,quasi sempre vestita di bianco sia in casa che fuori, arriva al sesto posto.E’ un anno importante,quello dopo la cessione di Capello,Spinosi e Landini.Tuttavia il campionato è importante.La Roma infatti vince 7 partite e ne pareggia 18 perdendone solo 5 e il sesto posto finale a 32 punti è un piazzamento di tutto rilievo. La curiosità è che in casa i giallorossi perdono una sola partita,alla prima di campionato contro la Fiorentina che espugna l’Olimpico con una rete di Luciano Chiarugi al 29*.E siccome il calcio non è scienza esatta alla prima di ritorno mentre la Roma veleggia al sesto posto la Fiorentina è penultima con 11 punti seguita da Lazio e Catania a 9.
Quel giorno mi dispiacque che i miei partissero per Firenze sulla nostra mitica Simca 1000 senza di me,ma strappai la promessa che da Firenze mi avrebbero portato 10 pacchetti di figurine dei Calciatori Panini.
In quella stagione erano ancora a figura intera e s’incollavano.Costavano 10 lire a pacchetto.Nella Roma fra gli “altri titolari” il primo in alto a sinistra era Angelino Rosa,terzino che avevamo acquistato quell’anno dalla Ternana.Con lui Cappelli,Bertini,Franzot,La Rosa e Bob Vieri.
Angelino Rosa, venuto a mancare l’11 gennaio del 2009 a soli 61 anni,era una figurina di quelle che noi definivamo “difficili”.
La partita fu tirata e finì 2-2.I miei genitori arrivarono a tarda serata ma mi raccontarono tutto nei dettagli.Dalla meravigliosa bistecca mangiata in un ristorante di Firenze fino ad ogni particolare della partita finita 2-2 con reti di Amarildo e pareggio di D’Alessi per i viola,autorete di Ghedin e pareggio finale su rigore molto discusso,secondo le cronache dell’epoca,ad opera di Vitali.La Fiorentina si salvò quell’anno per differenza reti avendo ottenuto 3 vittorie e ben 19 pareggi.Retrocederà il Foggia che alla fine del girone d’andata era 5* in classifica.
Poi finalmente le figurine e Angelino Rosa, maglia giallorossa e mani sui fianchi, calzoncini bianchi e calzettoni bianchi con bordo rosso….

Giuliano Musiello è una leggenda.Chi tra noi ultraquarantenni a quei tifosi giovani e senza esperienza che si lamentano dei giocatori in forza alla Roma non ha mai detto ” ve meritereste Musiello e Sperotto”. Eppure Giuliano Musiello,il bomber di Torviscosa, era arrivato a Roma da capocannoniere della Serie B con l’Avellino. In quella stagione 76/77 la Roma chiude al settimo posto stabilendo un record,quello di essere stata l’unica a battere la Juventus e il Torino nel famoso campionato finito 51 a 50 per i bianconeri.Entrambe le volte all’Olimpico,3-1 contro la Juve proprio la domenica dopo il pareggio di Firenze, e 1-0 contro il Torino proprio con gol di Musiello che quella domenica vinse il titolo di gol più bello della giornata alla Domenica Sportiva.
Si affacciavano le prime radio private che per avere più ascolto trasmettevano le notizie delle partite della Roma e della Lazio fin dal primo tempo,cosa all’epoca ancora vietata perchè “Tutto il calcio minuto per minuto” iniziò a trasmettere i primi tempi dal derby Torino-Juventus del girone di ritorno di quell’anno. A Roma la più attendibile era TVR VOXSON che trasmetteva “Roma e Lazio dal primo minuto”,trasmissione fondamentale per noi malati dell’epoca.Quella volta dopo aver dato la notizia del vantaggio viola con Rossinelli passarono appena 3 minuti e dallo studio c’informarono che aveva pareggiato Musiello.Alla fine dell’anno la Fiorentina arrivò terza e Musiello segnò 7 reti,non proprio malaccio.
7677fiorentinaroma__aAlla Lo Stadio Comunale celava per me un segreto che avrei scoperto soltanto entrando in Curva Ferrovia quel giorno in cui ci giocavamo lo scudetto contro i Viola mentre a Torino c’era il derby,quello dei tre gol del Toro in tre minuti e dello stadio di Firenze che tremava….
La Curva non era tutta un un’ca struttura,ma in c’era un settore di posti in piedi,un prato e poi la curva vera e propria.
La partita fu avvincente anche per l’alternarsi di risultati dagli altri campi,in un totale delirio giallorosso di disperazione prima e di gioia dopo il sorpasso granata. Un 2-2 bellissimo e indimenticabile.Il gol di Massaro con uno splendido tiro in diagonale che entrò dopo aver colpito il palo interno dopo il liscio di Righetti che tentava di fermare la palla di tacco.musiello Poi lo splendido pareggio di Pruzzo che raccoglie un lancio di 60 metri di Bruno Conti e batte Galli dopo un sombrero a Celeste Pin.Il rigore di Prohaska e il pareggio su autorete di Ancelotti che di testa battè Tancredi in uscita.Colori meravigliosi in una città meravigliosa. Il sole,l’erba verde bellissima e le maglie viola e bianca della Roma che splendevano.Grande partita.Grande giornata.
Riprendemmo l’auostrada verso le 18.00.Il pullman ci avrebbe riportato a casa per la Domenica Sportiva e per goderci quella decisiva giornata.Noi seduti in fondo iniziammo a sentire un sinistro odore di bruciato e avvertimmo subito l’autista che si fermò prontamente.Dopo un rapido controllo sentenziò che non c’era da preoccuparsi che era “tutto normale”.
L’odore cresceva man mano che si continuava verso Roma.Verso Arezzo lo richiamammo per un altro controllo.Aprì il vano motore e fu travolto da una nube di fumo…
Faticosamente riuscimmo a ripartire ma il coro si levò spontaneo dal fondo del pullman
“TUTTO NORMALE” .
Fui depositato a Ponte Duca d’Aosta all’una di notte.
Stanco e senza voce.
Il giorno dopo si andava a scuola.
La Roma era in testa alla classifica con 4 punti di vantaggio sulla Juventus a 6 giornate dalla fine del campionato.
Lo Scudetto era ad un passo.
Grazie a quel Fiorentina-Roma,una grande partita.

Da sempre.8283fiorntinaroma-hs0001

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