Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke venerdì, 5 Febbraio alle ore 03:29
da calciomercato.com Il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, intervenuto ai micorfoni della trasmissione radiofonica di ‘Centro suono sport’ ‘Te la do io Tokio’ ha parlato di alcune situazioni di mercato e non chiude le porte ad una sua eventuale partenza da Firenze, magari per approdare alla Roma.
E’ più facile fare mercato in entrata oppure in uscita? Un operatore di mercato deve essere bravo in tutti e due gli aspetti. Ad esempio la Fiorentina due anni fa ci aveva messo a disposizione un budget per la champions, che devi sfruttare al massimo, e io presi Gilardino. Quest’anno ci siamo trovati in auto finanziamento, con la necessità di dover prima vendere per cercare di comprare. Per un direttore sportivo c’è sempre da fare. L’importante è farlo bene, per la società e i tifosi, che sono la parte più importante. Mettere sul mercato Mutu era stata una mossa coraggiosa… Diciamo che nel calcio certi momenti vanno considerati sotto più aspetti, economici e tecnici, seguendo l’ottica del momento. C’era l’esigenza da parte del ragazzo di esaltare al massimo le sue richieste economiche, ci aveva chiesto ingaggio fuori dalla portata della Fiorentina, avevamo una richiesta da parte della Roma, una società che fa anche sacrifici, basti guardare gli acquisti di Vucinic, Baptista e Menez, e in quel momento ero riuscito a portare l’offerta al massimo, con 20 milioni di Euro. Si farà il contratto di Prandelli? Non penso abbia problemi a rimanere a Firenze, ogni cosa a suo tempo, il contratto è in scadenza nel 2011, abbiamo tempo di parlarne. Particolare attenzione al mercato dell’est Europa? In effetti sì, sono molto interessato al mercato dell’est Europa. Vucinic, Bojinov, Jovetic li ho portati io e sono stato il primo a portare i giocatori svizzeri in Italia. Sono uno che cerca le qualità le potenzialità e, quando si lavora sui questi principi, li devi cercare in qualunque parte del mondo, anche se speri sempre di trovarli dietro l’angolo. Vucinic al Lecce l’ha preso lei? Sì, l’ho pagato 400 mila Euro (800 milioni di Lire), quando aveva 16 anni, poi il Lecce ci ha fatto una buona plusvalenza. Lo faccio perché la mia storia è questa, come lavoro sono stato anche responsabile del settore giovanile, credo che i talenti vadano tirati fuori dall’interno, come lavora la Roma, che ha cresciuto campioni come Totti, De Rossi e Aquilani… è una bella soddisfazione. Rimarrà un altro anno a Firenze? Gioco a carte scoperte, se mi arriva una proposta io la valuto, se la Fiorentina non dovesse più credere in me, Roma è una città dove mi sentirei a mio agio. MA |
