venerdì, Giugno 20, 2025 Anno XXI


da corriere.it

Un americano a RomaROMA – Vecchi nemici inglesi in campo, nuovi amici americani in società. Il venerdì della Roma è al 100% internazionale, anche se questa sera, all’Olimpico, andrà in scena una «classica italiana» come la sfida contro il Milan. I vecchi nemici inglesi hanno la maglia rossa del Manchester United e sono usciti dal sorteggio di Nyon, con «giallo» incorporato. Su un blog del quotidiano Liverpool Echo, due ore prima dell’estrazione, un tifoso ha dato la lista (giusta) delle partite e annunciato che le sue fonti erano nel giro delle scommesse sportive. La Uefa ha naturalmente smentito ogni possibile pilotaggio. In mancanza di prove, ognuno resterà della sua idea. Del resto, prima di Calciopoli, chi avrebbe pensato che i guardalinee potevano arrivare su richiesta? Per chi se lo fosse scordato, Manchester United e Roma si sono trovati di fronte nei quarti di finale anche l’anno scorso: 2-1 per i giallorossi all’Olimpico e disfatta all’Old Trafford, dove finì 7-1 per i Red Devils. Il Manchester United è la favorita dei bookmaker inglesi per la vittoria finale e, rispetto all’anno scorso, si è rafforzata con Tevez e Hargreaves, oltre ad aver visto la definitiva esplosione di Cristiano Ronaldo. Luciano Spalletti ha fatto buon viso a cattivo gioco: «Avremo l’occasione di rimettere a posto quel neo che ci portiamo dietro. La cosa più importante, per me, è il ricordo delle facce dei ragazzi dopo quella sconfitta. Dovremo ripartire da lì, per affrontare una partita di questo livello». Fabio Capello, nella doppia veste di ex allenatore della Roma e di attuale c.t. dell’Inghilterra, ha commentato così: «Delle quattro inglesi, la Roma ha preso quella che gli può permettere di giocare come preferisce».

I nuovi amici americani della Roma, invece, hanno la maglia verde come i dollari che il fondo di investimenti che fa capo a Casey Wasserman hanno offerto per acquistare la società. Si parla da tempo di una cessione della Roma e la famiglia Sensi ha sempre smentito. Questa volta, però, è arrivata un’offerta formale oltre i 250 milioni di euro. Il nome Casey Wasserman, da noi, può dire poco. BusinessWeek e il canale sportivo Espn, però, l’hanno inserito tra i 100 uomini più potenti dello sport statunitense. Il primo è Roger Goodell, commissioner della Nfl (la lega di football americano); Wasserman è al numero 79. Le sue attività svariano dall’acquisto di diritti televisivi legati allo sport al management di campioni sportivi (tra i quali Steven Gerrard del Liverpool) e alla partecipazione diretta in una franchigia sportiva di Los Angeles. Insieme a lui sono pronti a investire, in una cordata, altri milionari Usa. Perché gli americani sono interessati alla Roma? Il nome della Città Eterna, una squadra che il lavoro dei Sensi, di Spalletti e di Pradé ha portato per due anni tra le prime otto d’Europa, un parco giocatori importante e la volontà di entrare nel mercato italiano. Tanto che, legata alla mediazione di Raffaello Follieri, enfant prodige italiano con sede e interessi negli States, c’è anche una seconda cordata pronta a rilanciare.

Luca Valdisserri