sabato, Maggio 17, 2025 Anno XXI


da sportnews.it

Carlo AncelottiIl tecnico del Milan è però fiducioso in vista della sfida dell’Olimpico: “Vedrete una squadra diversa rispetto a Empoli”.

Massimo rispetto per la Roma, ma con la consapevolezza che per centrare il quarto posto il Milan dovrà necessariamente fare punti anche sabato prossimo all’Olimpico.

Carlo Ancelotti, nella consueta conferenza stampa della vigilia (anticipata di un giorno per motivi logistici), non lesina parole d’elogio per i giallorossi, ultimi rappresentanti dell’Italia in Champions e unici antagonisti dell’Inter nella corsa per lo scudetto: “Per vincere a Roma bisogna giocare bene, con coraggio, con personalità, senza timore. Affrontiamo una squadra fortissima, in questo momento la migliore; ma noi abbiamo ancora molte qualità da far vedere e questa è un’ottima occasione. Giocare a Roma è sempre difficile e soprattutto in questo momento c’è tanto entusiasmo per gli ottimi risultati che hanno ottenuto in Champions League. Inoltre possono anche sperare di vincere il campionato: per noi sarà più dura dell’anno scorso – ha esordito il tecnico del Milan, prima di soffermarsi sulle possibilità che i giallorossi hanno di vincere il tricolore -. Sinceramente a me non interessa molto, però con una buona condizione si può fare e con solo sei punti di svantaggio…”.

Solo parole dolci per la Roma dunque. Ancelotti però non vuole fare sconti, il Milan non può permettersi passi falsi nella rincorsa al quarto posto: “L’impresa della Fiorentina in Coppa darà sicuramente entusiasmo, ma toglierà energie, è inevitabile. Noi però dovremo ritrovare gioco e condizione. Il Milan di Empoli non è certo sufficiente per superare la Roma. Ma il Milan di Empoli è rimasto a Empoli. Non è tornato a Milano. Sarà un altro Milan. Un miglioramento ci sarà di sicuro, a livello di gioco. Anche perché peggio non si può… Con il lavoro fatto qualche automatismo e sicurezza verranno fuori. A Roma non si vince se non si gioca bene”.

E per giocare bene il milan avrà bisogno anche di recuperare qualche pedina fondamentale. Cosa che Ancelotti ancora non sa se potrà essere attuabile già da sabato sera all’Olimpico: “Siamo tornati a lavorare con calma, era da tanto tempo che non capitava. La squadra sta migliorando dal punto di vista fisico: per Nesta, Seedorf e Jankulovski però bisogna aspettare domani,. Hanno lavorato a parte ancora oggi e non con la squadra, il loro recupero sarà difficile”.

Chiusura d’obbligo sul putiferio scatenatosi dopo le dichiarazioni rilasciate da Mancini dopo l’eliminazione col Liverpool. Ancelotti non condivide la scelta del tecnico dell’Inter, anche se non lo dice chiaramente: “Se quanto successo è considerato una sorpresa diventa difficile capire le motivazioni di una reazione del genere. Se ha fatto così un motivo ci sarà, io non so quale. Le motivazioni le sa solo lui. E’ difficile giudicare qualcosa se non se ne conoscono i motivi”.