sabato, Maggio 17, 2025 Anno XXI


da sportnews.it

Francesco TottiIl capitano suona la carica: “In Champions ce la giochiamo e vogliamo recuperare sull’Inter”. Su Mancini: “Va rispettato”.

Adesso la Roma ci crede davvero. Il successo del Bernabeu sul Real Madrid di una settimana fa e l’eliminazione dell’Inter capolista in serie A, capitolata ieri sotto i colpi del Liverpool, hanno scosso i giallorossi nel profondo. Una scossa positiva, almeno a sentire le parole di capitan Totti: “Dopo aver battuto il Real in casa e fuori abbiamo dimostrato di essere una delle squadre più forti d’Europa. Non è semplice vincere in uno stadio del genere – ha esordito il numero 10 della Roma, ai microfoni di Rete Sport -. Questa stagione è più bella di quella dello scorso anno quando l’Inter ha ammazzato il campionato, ora vogliamo arrivare in fondo in Champions e recuperare punti sui nerazzurri: ci crediamo. siamo concentrati e l’abbiamo dimostrato. Noi cercheremo di vincerle tutte, sapendo che le squadre che incontreremo saranno di livello. L’organico non vuole fermarsi. L’eliminazione dell’Inter? Sinceramente abbiamo solo letto i giornali, sono problemi loro. Noi pensiamo solo a fare bene”.

Consapevoli anche che i nerazzurri avranno qualche problema in più. Le dichiarazioni di Mancini non sono certo state indolore. Totti però non se la sente di dare addosso al tecnico dell’Inter: “E’ una decisione che ci sta. Pensavo l’avrebbe presa più in là, ma ha deciso ora di uscire allo scoperto. Va rispettato”.

Guarda avanti quindi la Roma, senza curarsi più di polemiche ed errori arbitrali. Anche Totti sembra averci messo una pietra sopra: “La classe arbitrale deve rimanere tranquilla, sono loro che decidono tutte le domeniche. Dispiace perché alcuni episodi ci hanno penalizzato, ma va bene, andiamo avanti. Gli arbitri stranieri arbitrano diversamente con l’Inter? Sì, per loro Inter e Liverpool sono due squadre come le altre, non cambia niente. Questi arbitri fischiano senza condizionamenti”.

Chiusura di rito sul mercato, senza tralasciare però un pensiero in vista del derby di mercoledi prossimo. Un derby che sarà diverso da tutti gli altri: “Se la Roma vuole competere con le grandi, bisogna essere competitivi e non vendere nessuno. Drogba? Andrei a prenderlo io a Londra. Magari potessero venire giocatori di questo tipo. Io voglio i campioni perché voglio vincere – ha sentenziato Totti, prima di concludere sulla stracittadina -. Il derby è già particolare di per sè, con la vicenda di Gabbo deve essere un derby bello sugli spalti. Poi ho saputo che il padre di Gabriele andrà in Sud e mi fa molto piacere. Io porterò i fiori sotto la Nord: sarà un gesto sentito perché siamo tutti essere umani. Dobbiamo far diventare una partita di calcio, un divertimento”.