Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 27 Gennaio alle ore 11:01
da asromalive.com John Arne Riise, dalle pagine del sito norvegese AsRoma.no dedicato alla squadra giallorossa, parla della vittoria di Torino, di Francesco Totti e di Luca Toni:
Cosa vi siete detti nello spogliatoio alla fine di questo incredibile match? I miei compagni erano felicissimi, quasi in estasi! Sono questi i momenti che ricorderò per sempre. Siamo in un momento così incredibilmente favorevole, tutto gira per il verso giusto: tutti sono contenti. Sappiamo sopperire anche ad eventuali infortuni a giocatori chiave, come quello occorso a Luca Toni sabato sera, perchè chi siede in panchina mantiene la concentrazione al massimo e riesce ad entrare immediatamente in partita. Il mister Claudio Ranieri ha una gran parte di merito per tutto ciò. Siete stati straordinariamente motivati a gettarvi in avanti dopo l’espulsione di Buffon… Nelle ultime settimane abbiamo lavorato molto per essere al massimo e per poter combattere fino alla fine e, dentro di me, sentivo che avrei potuto correre continuamente per 90 minuti. Quando Buffon è stato espulso eravamo tutti d’accordo, tra noi giocatori era chiaro: proviamo a vincere! Il modo in cui è avvenuto è stato anche un po’ fortunoso: Pizarro, che vince il contrasto a centrocampo e riesce a servirmi una palla con il contagiri, proprio dentro l’area di rigore. E’ stato importantissimo per noi. Ora guardiamo avanti, non indietro! Francamente il mio primo pensiero è stato: che cosa sta succedendo? Ricordo quando i tifosi erano venuti all’aereoporto di Fiumicino per contestarci quando giocavamo male, in quel momento avevo un po’ di paura… Ma quando siamo tornati a casa, a Roma, dopo aver battuto la Juventus, i tifosi erano eccitati e felicissimi, è normale che volessero condividere questa immensa gioia con noi. A cosa hai pensato quando hai visto l’accoglienza a Fiumicino? La tifoseria della Roma è meravigliosa, è il massimo che un calciatore possa chiedere. A cosa mira questa Roma adesso? Sono già concentrato sulla prossima partita. Penso che ci sarà da divertirsi quest’anno, fino in fondo. Ora ho imparato la lingua e posso essere me stesso, parlare con i ragazzi, capire la maggior parte di quello che dicono e questo mi rende 10 volte più facile la socializzazione con i compagni. Il nostro è un gruppo fantastico, già non vedo l’ora di giocare la prossima partita… E’ possibile raggiungere l’Inter? Sarà molto complicato raggiungerli, loro sono in un momento molto buono, hanno grande fiducia e solidità nella fase difensiva. Il nostro obiettivo è posizionarci nelle prime 4 (il massimo sarebbe raggiungere il secondo posto!) e tentare di vincere sia Europa League che Coppa Italia. Abbiamo buone opportunità se continuiamo a giocare come sappiamo. Luca Toni si è infortunato contro la Juventus. Come si gioca con il gigante da Modena? Era la pedina che vi mancava? Sì, era proprio quello che ci mancava. E’ un grande attaccante, alto e potente, ci dà la possibilità di fare qualcosa di nuovo in fase offensiva. Peccato per il suo infortunio, ma speriamo che ritorni presto. Non solo è forte, ma è anche un ragazzo molto simpatico, quindi spero che resterà a Roma per molto tempo! Come ha reagito capitan Totti quando hai lanciato l’idea di mettere all’asta tuta e scarpe per il bene del popolo di Haiti? Totti è ambasciatore dell’Unicef e sa quanto sia importante il contributo di noi atleti in momenti così difficili. Lui ha risposto sì in meno di due secondi, quando gliel’ho chiesto. Totti è un calciatore fantastico e una persona meravigliosa. Un ragazzo eccezionale. |
