giovedì, Maggio 16, 2024 Anno XXI


Una Roma che non si risparmia nemmeno in Coppa Italia. È determinata come non mai, vuole il risultato, vuole la vittoria. Affonda il Catania e si guadagna la semifinale.

Partita senza storia, a senso unico dall’inizio alla fine. Occasioni da gol a raffica, la maggior parte sprecate clamorosamente. Si doveva chiudere il primo tempo in vantaggio almeno di tre gol.

Incredibile come la palla non sia mai entrata nella rete, come incredibile non fischiare almeno un paio di mani in area di rigore catanese.

Pizarro di nuovo migliore in campo, per tigna, volontà e classe. Il contrario di Menez, che ancora una volta si lascia maledire. Uno che non è affermato come lui dovrebbe dare il fritto, prendendo ad esempio i campioni che ieri aveva accanto, invece niente. La retta via è ben lontana.

Il copione nella ripresa non cambia. Assedio totale che porta alla doppia espulsione per gli ospiti e finalmente al gol di De Rossi, che rimarrà l’unico per tutta la serata.

Il tecnico rosso-celeste a fine gara ha rimarcato la doppia espulsione come svolta del match, dimenticandosi delle cinquecento palle gol precedenti. Ha aggiunto che in campionato sarà ben diverso. Sicuramente sarà diverso, molto diverso!

petra@corederoma.it