martedì, Luglio 15, 2025 Anno XXI


250px-genoa_1893Quelli che hanno veramente portato il calcio : il Genoa Cricket and Athletic Club nasce a Genova il 7 settembre del 1893 con lo scopo di dare una precisa identità ad un gruppo di persone che svolgevano già da tempo attività sportiva di alto livello.In principio aperto soltanto a cittadini inglesi,nel 1897 lo statuto accolse la norma che permetteva anche ad atleti italiani di essere ammessi al sodalizio

La strada è ormai aperta ed il Genoa diventa subito fortissimo e quasi imbattibile. Nelle sue fila militano grandissimi campioni degli “Anni Ruggenti”: De Prà,il mitico portiere, Renzo De Vecchi, il “Figlio di Dio” il primo grandissimo terzino del calcio italiano. E poi Luigi Burlando capace di segnare di testa da centrocampo durante una partita della Nazionale.E ancora Virginio Felice Levratto,lo sfondatore di reti che metteva in fuga i portieri avversari ed che fu citato in una canzoncina molto in voga ai suoi tempi che diceva “…sei meglio di Levratto ogni tiro va nel sacco…oh oh oh che  centrattacco…”.
E stranieri di grandissima classe come “El Filtrador” Guillermo Stabile e Juan Carlos Verdeal,l’uomo delle traiettorie impossibili, entrambi argentini. E poi ancora “il Professore” Gunnar Gren  e Abbadie,altro attaccante sudamericano di grande spessore. Fino ai giorni nostri con Aguilera e Skuhravy e Claudio Branco il terzino campione del mondo col Brasile autore del gol della vittoria nel derby del 90/91 contro la Sampdoria che avrebbe vinto lo scudetto.
E un grande Capitano : Gianluca Signorini.
Insomma tanta storia, vera.
Genoa è squadra di rango ed è l’unica che nell’anno dello Scudetto 41/42 batte la Roma sia in casa che fuori,la metà delle sconfitte romaniste di quell’anno.tn_4142romagenoa_cal_1 La gara si gioca l’8 marzo 42 e la Roma,imbattuta in casa, guida la classifica con 25 punti, Venezia e Torino seguono a 24 e più indietro Genoa e Juventus a 20.I giallorossi hanno appena perso a Torino contro i bianconeri 2-0 mentre il Genoa ha battuto la Fiorentina 4-0.A metà gara le squadre sono sullo 0-0 ma Venezia che Torino sono in vantaggio su Napoli e Livorno e l’aggancio a 26 punti è fatto. La ripresa è iniziata da un minuto quando Sergio Bertoni porta il Genoa in vantaggio. Un gol d’autore firmato dal centravanti pisano,uno dei quattro calciatori italiani a potersi fregiare del titolo di Campione Olimpico nel 1936 e di Campione del Mondo nel 1938 insieme a Foni, Rava e Locatelli.
Passano soltanto 11 minuti e raddoppia l’altra punta Bruno Ispiro.Punta veloce lega il suo miglior periodo alla Triestina di Rocco con la quale realizza nella stagione 48/49 15 reti. Domenica 8 maggio 1949 è la prima senza il Grande Torino perito 4 giorni prima a Superga e Ispiro segna 5 reti nel 9-1 che la Triestina infligge al Padova.Torniamo all’8 marzo 42.La Roma accorcia con Krieziu ma non basta. E’ il sorpasso di Torino e Venezia ma alla fine sarà il Primo Scudetto per la Roma di Bazzini,Schaffer,Amadei e Masetti.
ANNI D’ORO…
E’ curioso come il Genoa abbia ottenuto a Roma 7 delle sue 8 vittorie fra il 15 gennaio 1933 e il 4 novembre 1951. E 7 vittorie su 19 incontri non erano poche.Peraltro dopo quella del 41/42 il Genoa vinse anche i due successivi confronti a Roma.
Sanguinosa fu la vittoria del 18 marzo 51 siglata da un altro Campione Olimpico,lo svedese Stellan Nilsson Oro a Londra 1948, e che fece sprofondare la Roma all’ultimo posto in classifica dal quale non seppe risalire retrocedendo per l’unica volta nella sua storia. Si giocava a L’Aquila in campo neutro a causa delle intemperanze del pubblico giallorosso contro l’Inter due settimane prima.
ANNI DURI quelli di Serie B all’epoca. Veniva promosso in Serie A soltanto il vincitore del Torneo mentre la seconda spareggiava con la terz’ultima della Serie A.E la Roma il suo unico campionato cadetto lo vinse
con un solo punto di vantaggio sul Brescia e malgrado  la doppia sconfitta col Genoa che passò allo Stadio “Torinotn_5152romagenoa_calcioill con un 1-2 malgrado il vantaggio di Carletto Galli,in arte “Testina d’Oro”.
Da allora il Genoa non vinse più a Roma fino ad un mercoledì…Militare.Era il 17 gennaio 90 e chi vi scrive era di servizio al Centro Trasmissioni di Firenze e ascoltava alla radio le gare di quel turno infrasettimanale nell’anno di Italia 90.Il Genoa di Scoglio vinse 1-0 gol di Pato Aguilera in contropiede malgrado la Roma di Radice avesse cannoneggiato la porta genoana per tutta la gara,ma quel giorno il Flaminio era stregato e dopo 40 anni i liguri in maglia bianca con banda orizzontale rossoblù tornarono a fare bottino pieno all’Olimpico.
ANNI D’ORO gli Anni 50.Tanti campionissimi arrivano alla Roma e fra questi Arne Selmosson,Raggio di Luna.E’ un numero 10 molto offensivo dotato di uno scatto non comune e di un tiro molto preciso.Lo acquista l’Udinese che lo gira alla Lazio nel 55.La sua cessione alla Roma nel 58 provoca grandi malumori ella tifoseria biancoceleste ma il Vice Campione del Mondo del 1958 in Svezia passa in giallorosso ma quando segna nel primo derby da ex non esulta. Selmosson 5859romagenoa001è l’unico giocatore ad aver segnato con entrambe le maglie nel derby di Roma, 2 reti con la Lazio e 3 con la Roma.Nella stagione 58/59,quella dell’8-0 al Napoli, la Roma batte il Genoa 5-0 e Selmosson realizza 4 reti,2 per tempo. “Raggio di Luna” gioca tre anni in giallorosso realizzando 30 reti e restando per sempre nella memoria dei tifosi giallorossi per la sua grande eleganza di gioco.
ANNI DURI gli anni 70.Per il Genoa che addirittura piomba in Serie C e per la Roma che mai si solleva dalla sua “mediocritas” se non in rare occasioni. Dino Viola arriverà solo nel 79 ma prima le salvezze sono spesso stentate. In quegli anni Giuliano Musiello giustizia due volte i Grifoni.Sia nel 76/77 che nel 77/78 finisce 1-0 sempre con gol di Musiello

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che passerà proprio al Genoa nell’ “affare” Pruzzo.

Roma- Genoa è Storia del Calcio…storia vera.
P.S. A MIA MOGLIE,VITTIMA COSCIENTE E RASSEGNATA DELLA MIA FOLLIA “ROMANISTA” NATA IL 29/11/1964
ALL’OLIMPICO QUEL GIORNO C’ERA ROMA-GENOA  E FINI’ 1-1 GOL  DI ANGELILLO  AL 21* E PAREGGIO DI CAPPELLINI AL 30*.