da forzaroma.info

“Ho tanta voglia ed entusiasmo in questa nuova avventura – dice Stefano Guberti a Teleradiostereo – , spero di dimostrare il mio vero valore.

Cosa è successo con Ranieri, al punto da farti cambiare idea e andar via dalla Roma? Col mister non ho alcun problema. Ogni allenatore ha le sue idee. Rimanere e non giocare non fa parte del mio carattere, quindi ho preferito cambiare aria e rimettermi in gioco qui a Genova.

La scelta tecnica che ti ha deluso di piu? Forse la partita di Europa League con il CSKA Sofia: niente contro quei due ragazzi della Primavera che hanno esordito (Scardina e Pettinari), ma non poter dimostrare il mio valore neanche in quell’occasione mi ha deluso.

Il ricordo più bello di questi mesi? La gente: mi ha colpito il calore che mi ha riservato. Ho anche passato il Capodanno a Roma, invece di tornare in Sardegna come al solito.

Hai avuto modo di parlare con qualche dirigente? Con questa formula ti hanno praticamente assicurato il ritorno a Roma. Sì, li ho sentiti. Non erano molto propensi a mandarmi in prestito, ma sono stato io a spingere per questa soluzione: voglio dimostrare il mio valore e farmi trovare pronto per l’anno prossimo.

Se dovesse andar bene la tua esperienza a Genova, vorrai comunque tornare a Roma o valuterai la tua scelta col tempo? Il mio obiettivo è dimostrare il mio valore nella Roma. Poi tutto può accadere, sono discorsi prematuri da fare ora, ne riparleremo più avanti.

Hai già parlato con Del Neri? Sì, mi sono anche già allenato. Ho parlato anche con Antonio (Cassano), che essendo barese mi ha accolto alla sua maniera: anche qui ho trovato un grande gruppo, spero di far bene.

Il momento più bello della tua esperienza a Roma. Senza dubbio l’esordio nel preliminare di Europa League (Roma-Gent 3-1). Essere vicino a Totti e De Rossi e sentire in sottofondo l’inno “Roma Roma Roma” è stata un’emozione indescrivibile.

Con l’arrivo di Toni hai pensato di poter tornare utile alla causa giallorossa? Sì, il pensiero c’è stato, ma il mister anche in passato aveva già dimostrato di aver già fatto le sue scelte.

Hai un augurio per la Roma per questa seconda parte di stagione? Ora la squadra ha trovato una propria fisionomia e continuità di risultati. Auguro ai miei compagni tutto il bene del mondo, sono rimasto molto legato a loro. Nello spogliatoio, i “senatori” sono disponibili con tutti, mi ero ambientato subito benissimo: ho lasciato un ambiente bellissimo, spero di tornarci a giugno.