giovedì, Maggio 15, 2025 Anno XXI


da iltempo.ilsole24ore.com

Julio BaptistaI contatti sono stati riallacciati. Niente prestito, si discute della cessione a titolo definitivo del brasiliano con l’inserimento del cartellino di Nicolas Burdisso: manca l’accordo sulla cifra del conguaglio in contanti. I nerazzurri propongono due-tre milioni cash più tutto Burdisso (valore stimato intorno ai tre milioni di euro); i giallorossi, sempre in aggiunta all’argentino, vorrebbero cinque-sei milioni. Un divario, quello tra l’offerta interista e la domanda romanista, assolutamente colmabile e che potrebbe essere riempito in questi giorni. Forse addirittura entro la fine della settimana. L’obiettivo della Roma, oltre a liberarsi di uno stipendio particolarmente pesante (Baptista intasca 4,5 milioni lordi a stagione, la metà da qui fino a giugno), è di non compiere una minusvalenza o comunque, sommando tutto il valore dell’operazione, di non allontanarsi troppo dai 9 milioni versati a suo tempo nelle casse del Real Madrid. A questo punto Menez è destinato a restare. Intanto l’Atletico Paranaense, per bocca del dg Osimar Bolicenho, ha detto la sua su Marcio Azevedo a forzaroma.info: «Non lo diamo in prestito e vogliamo almeno 3 milioni». Il lieto fine, però, non sembra tramontato, ma solo rinviato: la sensazione generale è che alla fine il club di Curitiba si arrenderà. La situazione di Cicinho resta in stand-by. Okaka è atteso a Londra per lunedì: il suo prestito (6+12 mesi) al Fulham diventerà ufficiale.

M.D.S.


da Il Messaggero

Julio BaptistaJulio Baptista, prima o poi, andrà all’Inter, forse in tempo per il derby del 24 gennaio. Ovviamente in questa sessione di mercato. Quindi entro fine mese. E con la formula che piace ai due club e non a Ranieri che crede nel brasiliano e mai farebbe un favore a Mourinho. Ma l’allenatore giallorosso si dovrà adeguare perché l’operazione, dal punto di vista finanziario, fa comodo alla Roma: ne verrà fuori, quasi sicuramente, una plusvalenza e al tempo stesso comprenderà l’acquisto a titolo definitivo di Burdisso. Fatta questa premessa, bisogna solo prendere atto dell’unica novità delle ultime ore. Ieri, per la prima volta, le due società hanno avuto un contatto sulla vicenda. Chiamiamolo interlocutorio, perché ancora non c’è accordo. Ma entrambe hanno la volontà di concludere l’affare. Lo scambio dei due giocatori, con conguaglio scontatamente a favore del club giallorosso, su cui ci sarà da discutere nei prossimi giorni, perché ancora le posizioni sono abbastanza distanti.Nicolas Burdisso Stasera Pradè sarà a Milano e conta di incontrare già i dirigenti nerazzurri. Che comunque vedrà domani mattina in via Rosellini, per l’assemblea di Lega. La negoziazione tra la Roma e l’Inter, con la telefonata di Branca, è dunque partita ieri mattina. Ma sul possibile trasferimento del brasiliano alla società nerazzurra si sta lavorando da metà dicembre. Ad occuparsene, in prima persona, il manager Lucci che assiste Baptista. E’ lui che ha sempre tenuto vivi i rapporti con Branca che inizialmente aveva fatto una proposta: Suazo a Trigoria e la Bestia ad Appiano Gentile, entrambi in prestito. Ma prima di natale, Rosella Sensi ha preso Toni e quindi dell’attaccante honduregno, poi finito al Genoa, Ranieri non aveva più necessità. In più il tecnico era contrario alla cessione del brasiliano. L’Inter, però, sempre attraverso Branca, non ha mai mollato la presa. E adesso affonda. Tant’è vero che martedì ha parlato Hidalgo, procuratore di Burdisso, per chiudere le vecchie pendenze dell’argentino (e quelle del suo manager) con la società nerazzurra.Cicinho Perché il difensore presto sarà definitivamente della Roma, ipotesi che gli uomini di Moratti sino a qualche giorno fa non prendevano in considerazione. Il contatto tra Branca e Hidalgo è fondamentale in questa vicenda. Perché da sempre per il club giallorosso la chiave della trattativa era il riscatto di Burdisso. Adesso c’è solo da mettere in piedi l’operazione. L’Inter offre Burdisso e 2 milioni, la Roma di milioni ne vuole 5. Sicuramente a 4 si trova l’accordo, ma Moratti deve prima capire quanto costeranno Ledesma e Kolarov. Solo a quel punto saprà quanti milioni dovrà destinare all’acquisto di Baptista che, dopo aver realizzato martedì sera alla Triestina la prima rete stagionale, andrebbe a Milano con un ingaggio di 3 milioni e mezzo netti all’anno (500 mila d’aumento), più i premi che a Trigoria sono a obiettivo (altri 200 mila euro) e con un contratto sino al 2012 (confermata la scadenza che ha con la società giallorossa). Dopo Guberti e Okaka, accordatosi con il Fulham (lunedì sarà a Londra per la firma: prestito di sei mesi, con diritto di riscatto a favore del club inglese per altri dodici mesi), ecco in uscita anche Baptista. Ranieri si ritroverebbe in organico cinque attaccanti: Totti, Toni, Vucinic, Menez e Cerci.Marcio Azevedo Quest’ultimo può rinnovare il contratto con la Roma (per un anno) e passare in prestito al Bari. Oppure restare. Se Esposito va al Torino, per cinque mesi a Trigoria può venire Di Michele. Cicinho si trasferirà in prestito al San Paolo solo se accetterà di ridursi l’ingaggio (per ora non ci pensa). Presto sapremo, invece, quando e come si presenterà Marcio Azevedo che ieri ha incontrato il presidente dell’Atletico Paranaense. Per ribadire che lui è pronto per diventare giallorosso. In prestito, per 300 mila euro (e 1 milione e 700 mila per il riscatto a giugno). In serata il presidente ha avuto un contatto con i dirigenti giallorossi prendendo tempo. La Roma insiste per il prestito, ma teoricamente avrebbe anche i soldi per prenderlo a titolo definitivo. Basterebbe un milione e mezzo. I soldi, per chi non lo avesse capito, sono quelli di Moratti che presto pagherà per avere anche Baptista dopo Chivu e Mancini.

Ugo Trani