La distanza in termini di categoria tra le due squadre inficia sicuramente il giudizio della prestazione dei giallorossi. Però l’impegno messo in campo è da prendere come cosa positiva, mette in mostra uno spirito ritrovato e una voglia di competere che si era smarrita.

A mettere un po’ di sale nel match ci pensa Morganti: prima regala un rigore ai triestini poi ne nega due alla Roma. Dopo di che inizia il monologo dei padroni di casa che assedia gli ospiti nella loro area. Tante le occasioni da gol con Vucinic, Brighi, Cerci ma il golletto arriva solo allo scadere del primo tempo.

Il rientro in campo vede un doppio cambio da parte di Ranieri: dentro Menez e Pit. Il francese duetta spesso con Vucinic e da una loro triangolazione nasce il raddoppio giallorosso.

Senza più storia la partita tutti vanno alla ricerca del gol. Lo trova anche Baptista su calcio piazzato. Nel finale si vede anche Esposito, è festa per tutti.

Superato l’ostacolo degli ottavi di coppa Italia ci si ributta nel campionato. Contro il Genoa una partita importante e da vincere per andare poi a Torino senza grossi problemi. Il capitano probabilmente mancherà ancora per questo l’uso di Toni diventa fondamentale.

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