lunedì, Maggio 05, 2025 Anno XXI


da forzaroma.info

La conferenza stampa di mister Claudio Ranieri alla vigilia della partita di Coppa Italia contro la Triestina.

Claudio RanieriCi sono stati problemi sia con Menez che con Cicinho, si sono allenati bene per domani, che prospettive avranno? Se sono convocati avranno tutte le prospettive degli altri. Cicinho è importante per la Roma, quindi è a disposizione. Sui giornali leggo che vuole andare via e a me non lo ha mai detto. Menez ha chiesto scusa a me e alla squadra, deve capire che il calcio non è soltanto divertimento, ma anche una professione e spero che queste cadute facciano di lui una persona più forte.

In allenamento come è andato Menez? Solo a volte si impegna di meno, mentre Cicinho si è sempre dato da fare. Queste cadute di Menez sono date dal carattere. Io credo che, da come si ci allena, poi si gioca e spero che i miei messaggi gli entrino nella pelle nel sangue e nelle viscere.

Proverà Cassetti a sinistra? Sì.

Baptista ha provato i calci di rigore oggi in allenamto… Lui si ferma sempre a provare punizioni e calci di rigore, oggi ha fato i calci di rigore, ma non cambia la gerarchia.

Quali sono le condizioni di Totti? E quando rientra come giocherà la squadra? Adesso aspetto che si riprenda, ora pensiamo alla gara di domani. Massimo rispetto per questa Triestina, ha lasciato a riposo Godeas in campionato apposta per farlo giocare domani. Sanno alternare fraseggi a buone giocate, la nostra concentrazione è solo per domani. Poi quando quando Totti e Toni saranno in forma parleremo della formazione.

La squadra va bene così o manca qualche rinforzo? In linea di massima sì. Da quando sono arrivato la squadra rende, ci mancava quel tipo di centroavanti. A sinistra manca uno effettivo, confido nel ritorno di Tonetto quindi, se avremo da tutti e due risposte positive, non ci saranno problemi.

Per il Genoa sono recuperabili Mexes e Julio Sergio? Mexes meno, lui ha bisogno di tanto allenamento per riprendersi, perché ha una grande struttura fisica, l’importante è che quello che fa non gli faccia fare nessun passo indietro, mentre Bertagnoli è recuperabile.

Con Menez è pace o tregua? Non lo so, io non sono vendicativo e permaloso. Non me la lego al dito, io cerco di tirare fuori il meglio da chiunque, quindi per me è pace. Ho sotterrato l’ascia di guerra, ma sono sempre pronto a tirarla fuori. Il ragazzo va aiutato, ha 22 anni. Conoscendomi, anni fa non avrei reagito così, ma l’età porta dei cambiamenti.

Un commento su i vari elementi come Okaka e Guberti che sono in partenza. Sono elementi validi, devono giocare, se no perdono un anno. Guberti è un soldato, perché quello che gli chiedi fa, come Taddei, Perrotta e Motta. E’ un ragazzo serio che merita tutto l’augurio di questo mondo. Okaka anche, spero che chiuda con il Fulham, perché il campionato inglese e gli allenamenti inglesi sono utili alla crescita di un calciatore e poi, quando tornerà, avremo un nuovo giocatore.

Doni? Si è immolato per un errore della difesa. Sapevamo che il Chievo cercava questo tipo di giocate: su quell’azione hanno trovato tutti i caselli autostradali aperti e il pedaggio lo ha pagato Doni.

In questo momento, visto l’arrivo di Toni e il momento brutto della Juve, si può dire che la Roma è superiore? Per me conta quello che dice la classifica, quindi la Juventus è superiore alla Roma. Senza rivincite, io sono felice di essere l’allenatore della Roma e, dopo tanti giri, sono tornato a casa a fare un mestiere che amo, nella mia città. Non mi sembra vero che quando finisco di lavorare sono a casa.