da romanews.eu

Un anno fa era lui, e non Toni, l’acquisto più importante del mercato invernale della Roma. Oggi, per Marco Motta, si parla addirittura di un possibile addio ai colori giallorossi. Secondo le ultime informazioni che circolano, il Siviglia (dopo un sondaggio del Barcellona) sarebbe molto interessato alle prestazioni del terzino di Merate, che la Roma detiene in comproprietà con l’Udinese. Romanews.eu ha ascoltato Giuseppe Bozzo, manager del ragazzo, per svelare possibili risvolti sul futuro di Motta. «La situazione tra Marco e la Roma è ben definita contrattualmente — dice Bozzo — mentre per un eventuale trasferimento potrebbe essere più complicato. Ho parlato con i dirigenti della Roma che mi hanno garantito come la società punti molto su Marco, che quindi è da considerarsi incedibile. Lui tiene molto alla maglia, vuole rimanere nella capitale. Si è sempre messo a disposizione, anche se un infortunio lo ha un po’ limitato a livello di utilizzo. Una cosa è certa: non ha mai chiesto di essere ceduto». Si parla molto di un possibile trasferimento in Spagna. Bozzo lo esclude: «La situazione di comproprietà potrebbe essere un problema per un trasferimento a titolo definitivo, mentre per un eventuale prestito non ci sarebbero problemi, perchè basterebbe avere l’assenso dell’Udinese. Ribadisco però che la Roma non vuole privarsi di lui. Se tanti grandi club lo seguono, perché dovrebbe privarsene la Roma?». A giugno, ci sarà da risolvere il discorso relativo alla comproprietà. «E’ una comproprietà libera (non esistono quindi accordi tra le parti per un riscatto, ndr) ma posso dire con certezza che a giugno verrà risolta, in favore dell’uno o dell’altro. Anche se non sarà facile risolverla. Se non si arriverà ad un accordo si andrà alle buste».