sabato, Aprile 27, 2024 Anno XXI


Luciano Spalletti merita tutto il nostro rispetto ed il nostro apprezzamento per quello che ha dato alla storia dell’A.S.Roma.
Saremmo intellettualmente disonesti se non ricordassimo dove ci ha preso e dove ci ha portato.

Vincere tre trofei,secondo soltanto a Liedholm in questo,giocando il miglior calcio d’Italia e forse d’Europa un paio d’anni prima del Barcellona del Pep Guardiola.
Aver inventato un modulo di gioco che oggi è patrimonio dell’umanità.
I record ed i risultati ottenuti con una squadra molto giovane,anzi in alcuni casi con i ragazzini della Primavera in campo.
Anni in cui si è vinto tre volte di fila a Milano col Milan e due con l’Inter.Anni di imprese in Coppa Italia in mezzo alla neve.
Tantissimi giovani lanciati in prima squadra,giocatori reputati al capolinea rigenerati e portati al massimo splendore.
Tante serate storiche ed indimenticabili: Lione,Madrid,le undici vittorie consecutive e lo scudetto vinto sul campo e rubato dalla “Banda del COLLINA DEL DISONORE”.
LA ROMA DI SPALLETTI NN LA POTREMO MAI DIMENTICARE.
Saremmo però altrettanto disonesti intellettualmente se non ricordassimo anche tutto il resto.
A cominciare dalla prima Supercoppa 0-3 4-3,continuando con Manchester,i derby persi male e con risultati che mai avevamo subito prima.
E poi rimonte subite come quelle di Chievo e Palermo.
Insomma tanta roba anche in negativo.
Il non saper mai cambiare in corsa.Quel fissare le formiche davanti alla panchina se la partita non andava per il verso programmato.
E poi l’ultimo anno e mezzo con acquisti molto strani e formazioni cervellotiche.
Un ultimo anno e mezzo sanguinoso sotto tutti gli aspetti che ci ha lasciato macerie fumanti dalle quali stiamo risorgendo.
Bisogna capire quando un amore finisce e bisogna anche aver la dignità di non tornare dalla moglie tradita giurandole amore eterno: andando a cercare un ingaggio al Chelsea si è comportato come quello che viene sorpreso a letto con l’amante ma che alla moglie dice “CARA NON E’ COME SEMBRA…”
Comunque è andata così e queste poche righe sono l’ultima fermata di un viaggio nel mondo di coloro che alla Roma hanno segnato regalandosi momenti di gloria,tra i pochissimi delle loro carriere.
Iniziammo dopo un Siena Roma dello scorso campionato deciso dal nostro affezionato amico Mario Frick.
“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.”  Anche se la citazione può sembrare blasfema a rileggere coloro che ci hanno segnato in questi ultimi decenni forse così non è.
E anche l’era Spalletti pur gonfia di vittorie e soddisfazioni,qualche “Bordini e Spalletti” interessante ce l’ha regalato.
Il Siena è un incubo per Luciano “the bald”. Chi di noi non ricorda il grottesco gol di COLONNESE al 90* di un Roma Siena 2-3 in cui segnarono anche Chiesa e Negro…Colonnese 34 presenze 1 gol in 2 anni a Siena.
Ora gioca con il Como in serie C ma a Lecce nel 2005 segnò il gol del 2-2,dopo che la Roma era in vantaggio 0-2 e che Vucinic aveva accorciato. Il suo nome è COZZOLINO, 32 presenze a Lecce e 2 gol…
E che dire del simpatico picchiatore BIAVA. Fino ad oggi 8 gol in Serie A 2 dei quali alla Roma,il primo nel Dicembre 2005 in un Roma Palermo 1-2 deciso da un gol in fuorigioco di Caracciolo.
Dopo le 11 vittorie consecutive arrivò il pareggio di Materazzi al 90* di Roma Inter,gol che in un certo senso cambiò la storia secondo me…Se la Roma fosse arrivata seconda avremmo oggi uno scudetto in più,ma parliamo di lana caprina.
La domenica dopo ad Ascoli la Roma non scende in campo nel primo tempo e lo chiude sotto 3-0 con un gol anche di Massimo Paci,quello che ha malmenato il Capitano nell’ultimo Roma Parma essendo poi espulso.Con l’Ascoli segnò 3 gol, uno alla Roma.
L’anno dopo si ricomincia con MARIO FRICK che segna un gol inutile nell’1-3 di Siena,ma segna.
TOMAS UJFALUSI 2 reti in 4 anni di Viola. E indovinate uno per chi è ? Esatto…Finisce 3-1 per la Roma ma il misfatto è compiuto.
La sera della “Rabona” di Aquilani a Milano prendiamo il gol del momentaneo pareggio del Milan da BROCCHI,che segna da trenta metri con un tiro mai più ripetuto in carriera. Brocchi in 6 anni di Milan segna ben 4 reti…
Evidentemente è l’anno del mediano picchiatore. MUTARELLLI nel derby e altro non è da aggiungere.
L’anno si chiude con l’unica doppietta in carriera di MARCHINI con il Cagliari. Si…avete indovinato.
Finisce 3-2 per i rossoblù.
Nel 2007/2008,l’anno dello scudetto  regalato all’Inter dagli adepti del “COLLINA DEL DISONORE” iniziamo a Firenze dove finisce 2-2 anche grazie ad un arbitraggio infame del sig. Bergonzi. Per i viola segna Gamberini che in oltre 120 partite ha segnato ben 4 gol.
In realtà quell’anno furono i due pareggi 1-1 con il Livorno che ci diedero un colpo molto duro,anche se ritengo a livello di opinione personale che comunque lo scudetto lo avrebbe vinto l’Inter perchè così doveva essere.
A Livorno riusciamo a prendere gol da DIEGO TRISTAN.Un pezzo unico dello spagnolo…Almeno nel ritorno ci segna DIAMANTI che è un giocatore di calcio…
A Siena forse la peggiore Roma dell’anno perde 3-0 e MARIO FRICK timbra il cartellino.
Il campionato di fatto lo decide Rosetti a San Siro in una gelida serata invernale.All’Inter permette di tutto,caccia Mexes e al 90* su azione viziata da un chiaro fallo di Balotelli su Doni pareggia ZANETTI,38 partite 1 gol.
Da ultimo trova gloria un terzino dell’Atalanta con oltre 300 presenze e solo 7 reti segnate. E’ BELLINI che segna il gol del 2-1 nel giorno del rigore di Materazzi contro il Siena,il giorno della grande speranza.
E inizia la stagione 2008/2009 con Siena Roma 1-0 gol di MARIO FRICK…il Palanca dei giorni nostri.  
E che dire del gl di OBINNA in Roma Inter 0-4,l’unico in 9 gare del nigeriano con l’Inter.
E ancora un terzino dell’Atalanta CAPELLI,non Ivan il pilota,segna uno dei suoi 3 gol in 5 anni di militanza nerazzurra in quell’Atalanta Roma 3-0 vera pagina oscura della stagione.
E che dire di OLAF MELLBERG, il cantante degli ABBA che per un anno ha giocato con la Juventus. Due soli gol segnati ,entrambi a Roma e di testa e sotto la Curva Nord su azione da calcio d’angolo.Uno per noi e uno per l’altra squadra che affitta il campo dell’Olimpico ogni due settimane…
LICHSTEINER un solo gol in un campionato.
Così come PAPADOPULOS del Lecce Campione d’Europa con la Grecia ma meteora del nostro torneo che comunque segna in Roma Lecce 3-2.
E ancora GOBBI 3 anni a Firenze 2 gol,uno per noi in una serata segnata dall’incredibile scelta di Luciano “the bald” di schierare Cassetti stopper al rientro da un infortunio lungo un paio di mesi e tenendo in panchina difensori centrali di professione.  
E infine in una giornata amara per il Toro un gol di VAILATTI….
L’ultimo atto si consuma nelle due prime sciagurate giornate di questo campionato.
Genoa Roma,partita falsata dal vergognoso arbitraggio di Morgnati,l’ultimo di una lunga serie del fischietto marchigiano giustiziere della Roma negli ultimi due derby fuori casa e colluso alla Banda Collina.
I gol li segnano CRISCITO, un mancino che segna di destro, ZAPATER e BIAVA, che in quel momento avrebbe dovuto essere sotto la doccia per il famoso e non punito palccaggio a MENEZ lanciato in porta.
Roma Juventus, partita che ci ha fatto credere che la Juve fosse forte e Ferrara un bravo allenatore. La doppietta di DIEGO  e il gol di FELIPE MELO sono la degna conclusione di  questo viaggio fra i “carneadi” che grazie alla Roma hanno vissuto momenti gloria.
Finisce con loro l’avventura di Luciano Spalletti alla Roma.
Bordini e Spalletti..pardon BORDINI e STOCCHETTI finisce qui.
E grazie a chi ha avuto la pazienza di seguirmi in questo viaggio “ai confini della realtà” calcistica.