Categorie 2007-08 Scritto da Lucky Luke giovedì, 6 Marzo alle ore 01:35
MARCATORI: Taddei (R) al 28′, Raul (RM) al 29′, Vucinic (R) al 47′ s.t. REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Michel Salgado (dal 20′ s.t. Torres), Pepe, Cannavaro, Heinze; Diarra (16′ s.t. Drenthe), Gago; Baptista (dal 40′ s.t. Soldado), Guti, Robinho; Raul. (Dudek, Marcelo, Balboa, Higuain). All. Schuster. ARBITRO: Vassaras (Gre). Guarda le foto di Luciano Rossi R. Sensi: bella soddisfazione, veramente, per i quarti e per la continuità. Questa squadra sta dimostrando di essere competitiva e forte, quindi grazie a tutti. Pradè: la Roma non ha mai avuto paura dell’avversario. Vucinic è stato devastante, ha fatto tutte giocate importanti: ha fatto espellere Pepe ed ha dato grande sostanza. Sono contento per tutti. Dobbiamo confermarci. Il presidente? E’ nei nostri cuori, è lui la prima persona che sentiamo in ogni momento, a lui ed ai tifosi dedichiamo la vittoria. Spalletti: siamo molto contenti, i ragazzi hanno fatto una partita perfetta, ora devono godersi questa felicità, condivisa con questo pubblico che ci ha seguito fin qui. Abbiamo fatto una grande partita sotto tutti gli aspetti, nonostante tutto abbiamo dovuto soffrire sull’1-1, ma la mia squadra ha strameritato. Abbiamo espresso una maturità di squadra importante, sono andati bene quelli che hanno giocato e bene quelli che sono entrati a sostituire. Attraverso i comportamenti giusti si possono fare risultati da tutte la parti. Schuster: è successa un po’ la stessa cosa dell’andata: la mia squadra si è impegnata tanto contro una formazione ben organizzata e ben messa in campo. I giocatori hanno tentato il tutto per tutto di fronte a un avversario molto forte, non potevo chiedere loro di più. La Roma è una squadra molto intelligente, giocarci contro non è stato facile come era stato detto dopo il sorteggio. Per me non è una sconfitta: non ci siamo qualificati, ma fino all’1-0 abbiamo comandato noi la partita. Non siamo stati capaci di segnare, poi Pepe è stato espulso e Salgado si è infortunato. Sono contento, la mia squadra ha comunque dimostrato di avere carattere. Totti: l’impresa di stasera? Grandiosa, fortunatamente già ero riuscito a vincere al Bernabeu con il mio gol. Abbiamo voluto questa vittoria a tutti i costi, eravamo consapevoli che potevamo battere il Real Madrid. Dopo Torino abbiamo trovato una continuità di gioco, risultato e condizione fisica. Speriamo di continuare su questi livelli. De Rossi: abbiamo raggiunto un buon livello di gioco e compattezza di squadra? Questo è vero. Nell’arco di un’annata, una partita come Siena può accadere. Dobbiamo lavorare per farne accadere il meno possibile. Stasera ci siamo esaltati, perché giocavamo contro una grande squadra in un grande stadio. Mexes: vittoria meritata. Ora abbiamo possibilità di fare qualcosa di bello e possiamo lottare per il campionato. La squadra ha dimostrato di essere unita: non ci hanno mai messo in difficoltà e gli attaccanti ci hanno aiutato. Un po’ di paura ci stava, però abbiamo fatto la partita giusta. Uno spettacolo, speriamo di non svegliarci, andiamo il più lontano possibile. E’ difficile, ma ci crediamo perché ci sono le capacità. I tifosi ci aspettano a Fiumicino? Sono pronto a risalire sul pullman. Comunque bisogna rimanere concentrati sul campionato: a Napoli sarà un’altra battaglia. Un voto alla Roma? Undici. Andiamo avanti così. Ilgol di Raul era in fuorigioco? Non ci importa nulla. Aquilani: la squadra ha fatto una partita incredibile, davvero importante. Bellissimo è stato festeggiare davanti ai tifosi, mio padre e mia madre. Peccato per la traversa, sarebbe stato bello fare gol qui, però il passaggio del turno cancella tutto. Una delle serate più belle per noi. Ero concentrato, le cose poi vengono da sole quando tutti giocano bene. Ce la porteremo sempre dentro questa vittoria, m ancora c’è tanto da fare. Non è male Mosca come città. Ho saputo di giocare prima della partita. Ci speravo tanto in questa prestazione e sapete quanto ho sofferto a stare fuori. Taddei: il lavoro paga tantissimo, abbiamo dimostrato un grandissimo carattere nel corso dei novanta minuti e siamo riusciti a vincere. Siamo contenti per questo. Ci siamo detti che dovevamo portare a casa il risultato. Come gruppo ci siamo chiusi nello spogliatoio, abbiamo deciso di scendere in campo rispettando la squadra avversaria, ma giocando con personalità. Alla fine ci siamo riusciti e abbiamo portato a casa la vittoria. Pizarro: prima della partita tutti dicevano di una Roma che si sarebbe difesa. Invece abbiamo eliminato una delle grandi. Questa vittoria ci fa acquisire tranquillità, anche perché la storia ha detto il contrario rispetto all’anno scorso. La Roma ha dimostrato grande personalità, giocare contro il Real non era facile; l’uomo in più è stato Mirko: quando è entrato è stato devastante. Una partita del genere ci dà la convinzione di potercela giocare con tutti. Sto bene, da dieci giorni non mi allenavo, sono contento di aver dato il mio apporto. Doni: la squadra ha fatto benissimo, ora andiamo a festeggiare con tutti i tifosi. Pensavamo solo a fare una grande gara, l’abbiamo fatta, ora abbiamo un po’ di tempo per tornare tranquilli, poi festeggeremo. Alla fine eravamo tranquilli perché avevamo l’uomo in più, ero convinto di vincere. Sono contentissimo per Rodrigo anche perché domani è il suo compleanno. Per vincere qua bisogna essere una grande squadra, piano piano stiamo crescendo e dimostrando il nostro valore. Cannavaro: nel primo tempo è mancata l’aggressività, la voglia di ribaltare il risultato che ci abbiamo messo nel secondo tempo. Vista l’eliminazione, direi che le assenze hanno pesato tanto. La Roma ha giocato meglio stasera che all’andata, agevolata anche da noi che non siamo riusciti a pressare e a trovare l’uomo tra le due linee. Non è stata una gran partita. |