da sportnews.it

Il tecnico del Real fiducioso per il ritorno di Champions con la Roma: “Giochiamo in casa e non dipendiamo solo da Robinho”.

L’ottimismo è il profumo della vita. Anche a Madrid. E’ un Schuster convinto della forza del Real Madrid. Il tecnico madridista, nella conferenza stampa di Valdebebas, alla vigilia della sfida di ritorno di Champions contro la Roma. “Sarebbe una grande delusione non qualificarsi per i quarti di finale. Dal primo momento che ho accettato la panchina del Real, sogno di vincere la Champions. Però confido nell’ottimismo da parte di tutti: stampa, giocatori, tifosi. Sarà una sfida difficile, che verrà decisa dai piccoli dettagli”. Il Real è uscito negli ottavi negli ultimi anni, ma il tedesco fa spallucce. “Io non c’ero, quindi non mi interessa”.

Quello che interessa a Schuster è battere la Roma. Il Real deve soltanto vincere, magari prendendo meno gol possibili visto il 2-1 dell’Olimpico. “Per passare il turno le nostre armi devono essere sempre le stesse: possesso palla, la posizione dei giocatori, la velocità e finalizzare ogni occasione da rete. All’andata giocammo una bella partita, ma segnammo poco. Stavolta giochiamo al Bernabeu, nel nostro campo, con il pubblico a nostro favore”.

Confermata l’assenza di Van Nistelrooy, confermato il ritorno dal primo minuto di Robinho. “Una notte alla Robinho non è sufficiente per passare il turno – tuona Schuster – deve funzionare tutto il collettivo, chi commetterà meno errori andrà avanti in Champions”. La Roma è un’avversaria da non sottovalutare. “Non è vero che è una squadra offensiva, ma si difende molto bene e subisce pochi gol. Vedendo le loro partite, giocano con molta sicurezza. Ma a noi ci basta l’1-0 per qualificarci. Sono ottimista, passeremo il turno”.