domenica, Luglio 06, 2025 Anno XXI


da sportnews.it

Luciano SpallettiLuciano Spalletti non cade nel tranello: “Assurdo solo pensare che il Real Madrid senza Van Nistelrooy sia meno pericoloso. Affrontiamo una vera e propria corazzata, che ha vinto tante partite anche senza di lui”.

E’ la vigilia del match di ritorno degli ottavi di Champions League, una sfida chiave per il futuro della stagione della Roma. E il tecnico giallorosso sa che anche senza il loro bomber principe, le merengues fanno paura. “Proviamo il rispetto che si deve per uno dei club più importanti del mondo. Dovremo essere un grande collettivo per fare una buona partita”.

I giallorossi arrivano alla sfida con gli spagnoli sulla scorta degli ultimi risultati positivi in campionato: “Dopo la Juventus si diceva che la squadra si era persa, da lì invece ha creato presupposti di crescita. A queste gare qui è meglio arrivare sereni e tranquilli, con tranquillità e non con tensione”. E’ ancora vivo negli occhi di tutti il ricordo della debacle di Manchester, ma Spalletti rassicura: “La squadra ha maturato un’esperienza importante, noi in alcuni momenti abbiamo dimostrato di giocare partite perfette, come quelle contro il Lione. Il risultato è la conseguenza della prova. I ragazzi sono pronti per fare una partita importante”.

Sereno e concentrato è anche il capitano Francesco Totti: “Domani mi aspetto una Roma cinica e forte. Stiamo ritrovando la forma migliore, il gioco e i risultati. Il collettivo sarà la nostra arma in più”.

Per i capitolini l’ennesimo esame di maturità, ma il numero dieci non è convinto che le merengues rappresentino il top a livello europeo: “Non penso che il Real sia la squadra più forte d’Europa in questo momento. Sarà una gara difficile, ma noi lo scorso anno a Lione abbiamo dimostrato di poter ribaltare ogni pronostico”.

Solita domanda su chi la Roma dovrà temere di più dell’avversario: Totti non ha dubbi: “Penso Robinho, anche se rientra da un infortunio. Gli sono bastati venti minuti per fare due gol. Speriamo che domani non segni”.

Siamo ancora a livello di ottavi di finale, ma per i giallorossi è il momento della verità: “E’ il momento più importante per la Roma. Ci giochiamo sia il campionato che la Champions League”.