mercoledì, Luglio 02, 2025 Anno XXI


Storie di giocatori predestinati e di tristi destini.Sampdoria-Roma ci offre questo e altro ancora nel suo lungo cammino iniziato il 10 marzo del 1935 quando la Sampdoria non c’era ancora ma la Sampierdarenese si. tn_5051sampdoriaromaa

La partita la decide un futuro Campione d’Italia con la maglia giallorossa, Renato Cappellini da Pistoia,mezz’ala destra di gran classe tanto da essere definito “il Barone” ben prima di Nils Liedholm.La Roma Campione d’Italia 41/42 aveva anche un numero 10 fondamentale nell’economia del gioco, Aristide Coscia.Nel frattempo la Sampierdarenese era retrocessa in serie B ma era risalita con il nome di Liguria e nell’anno del primo scudetto romanista il 4 gennaio del 42 i giallorossi espugnano Genova con un largo 0-3 con Coscia e Cappellini marcatori e Amadei a chiudere il risultato.

 Nel primo dopoguerra Coscia passò alla Sampdoria  e nella maledetta stagione 50/51,quella dell’unica retrocessione, fu lui al 1* minuto a segnare il gol che condannò i giallorossi ad una delle tante rovinose sconfitte di quel campionato.

 La Sampdoria nasce nel 1946 e per la Roma le trasferte genovesi sono assai difficili.Le prime 5 sfide sono tutte blucerchiate. E’ una Sampdoria con molti giocatori di talento e addirittura qualcuno dice che fosse una Sampdoria bellissima da veder giocare forse anche di più di quella dei tempi d’oro di Paolo Mantovani.

Eddie Firmani era nato in Sud Africa da famiglia di origine italiana e nel 55 fu ingaggiato dalla Sampdoria. Attaccante di grande classe, nella stagione 57/58 firma ben 23 reti arrivando alle spalle di John Charles nella classifica marcatori.
Eddie deve avere un fatto personale con la Roma  se è vero che per tre anni di fila decide lui le sfide a Marassi.Nel 55/56 e nel 56/57 finisce sempre1-0 con suo gol e nel 57/58 addirittura segna una doppietta nel 3-1 doriano del 5 gennaio 58.Passa poi tre anni all’Inter dove si segnala con 48 reti in 82 gare per poi tornare a Genova ma stavolta sulla sponda rossoblù dove contribuirà al ritorno genoano in Serie A nel 62. Anche in quelle successive stagioni Firmani segnerà regolarmente alla Roma sia con la maglia dell’Inter che con quella del Genoa. 
5758sampdoriaroma_accucchiaroni

 

 

 

 

17 gennaio 60 la Sampdoria travolge la Roma 3-0 con reti di Ocwirk,Skoglund e Cucchiaroni. Tre giocatori,tre storie maledette.
Ernst Ocwirk era un centrocampista di levatura internazionale che la Sampdoria acquista nel 56 dall’Austria Vienna,due anni dopo il bellissimo mondiale svizzero in cui Ocwirk guida l’Austria al terzo posto. Rimarrà 5 anni a Genova diventando l’assoluto beniamino del pubblico doriano.Il suo score parla di 38 reti in 164 partite. Un vero uomo squadra che però non riesce a vincere la partita più importante,quella contro la sclerosi multipla che lo uccide a soli 53 anni.
Lennart Skoglund era detto “Nacka” dal quartiere di Stoccolma dove era nato.Arriva terzo ai Mondiali del 50 in Brasile e l’Inter non se lo lascia sfuggire.E’ un centrocampista molto offensivo che trova spesso il gol e che guida l’Inter a due scudetti.Nel 58 perde in finale contro il Brasile il Mondiale giocato in Svezia e nel 59 viene ceduto alla Sampdria dove segna in tre anni 15 reti in 78 gare.A fine carriere torna in Svezia ma l’alcol lo devasta.Muore per apparenti cause naturali nel 75 a soli 46 anni,ma sono tanti a credere che si sia tolto la vita.
Tito Cucchiaroni di nome si chiama Ernesto e proviene dal Boca Juniors.Ha vinto il Sudamericano quando lo ingaggia il Milan.Nel 58 passa alla Sampdoria dove diventa un idolo assoluto.Segna 40 gol in 148 partite e tale è la sua popolarità fra i tifosi doriani che questi decidono di intitolargli il gruppo Ultras della Sud.Quando a fine carriera torna in Argentina il destino è in agguato sotto forma di incidente stradale e a soli 44 anni Tito Cucchiaroni non è più con noi.Da sempre campo difficile per noi Marassi. Vinciamo 0-2 doppietta di Sormani al 17* tentativo nella stagione 63/64 e poi ancora 2 anni dopo con un gol di Paolo Barison appena acquistato proprio dalla Sampdoria.200px-paolo_barison
sq_6566

Paolone Barison,come lo chiamava Nicolò Carosio, un altro a cui la vita ha presentato un conto molto salato….
Dovremo aspettare dal 39* del primo tempo del 22 ottobre 67 al 35* del primo tempo del 18 settembre 83 per vedere due gol giallorssi alla Sampdoria. Il primo lo segna “Torrimpietra” Scaratti e verrà pareggiato da un ex romanista,Francesconi, per l’1-1 finale. Il secondo lo segna un altro terzino,Sebino Nela,dando il via alla rimonta romanista che si concreticcerà nel 2-1 di Ciccio Graziani….
Sampdoria Roma partita di destini e di predestinati.