da corrieredellosport.it

LIVERPOOL, 9 dicembre – Emozione. La prima parola di Alberto Aquilani, al rientro da titolare in una partita di calcio vero dopo tanti mesi passati ai box tra Roma e Liverpool a curarsi. I suoi Reds escono sconfitti, ma un sorriso spunta lo stesso sul centrocampista italiano, contento di essere riuscito a giocare quasi per intero il match senza problemi fisici: «Ero emozionato perché era circa un anno che non facevo una partita dall’inizio. Ho sofferto, sono stato male, ho cambiato anche realtà per cercare di uscirne fuori e ora spero di continuare così».

BENITEZ? DISPIACIUTO – «Per me è stato importante fare 80 minuti e ora devo continuare perché la condizione fisica non è certo la migliore – ha continuato ai microfoni di Sky Sport 24 – Il campo dirà se sono un giocatore da Premier, io sono venuto qui con tante aspettative per giocarmela in un campionato importante, forse il più importante del mondo. Benitez? Era dispiaciuto perché neanche oggi siamo riusciti a vincere, per il Liverpool è un momento delicato, purtroppo anche sfortunato, credo sia la quinta partita di seguito che prendiamo gol nel recupero».

ROMA, NESSUNA NOSTALGIA – «Nostalgia di Roma? No, sono contento di stare qui. Alcune cose non sono andate per il verso giusto, per me e per loro è stata la scelta giusta quella di cedermi, di cambiare aria. Dispiace di non aver dato quel qualcosa in più alla Roma, faccio un grosso in bocca al lupo a loro, ho visto il derby e sono stato contento».