Categorie Articoli by CdR Scritto da Petra venerdì, 4 Dicembre alle ore 09:03
La Roma è tornata a correre. Questa forse è la notizia più importante insieme al passaggio ai sedicesimi di Europa League con un turno di anticipo. Certo gli errori sono ancora tanti, soprattutto quelli del reparto difensivo. Inizio da incubo con gli elvetici indiavolati e i giallorossi sotto botta. Il gol degli avversari arriva puntuale, imbarazzante lo schieramento dei difensori e Huggel può colpire in tutta tranquillità al limite dell’area piccola. Lo schiaffo si sente e la Roma reagisce. Riconquista campo, aggredisce il Basilea e lo mette seriamente in difficoltà. Perrotta, forse il migliore in campo, per due volte sfiora il pareggio. Onore che tocca al capitano che trasforma il rigore concesso per una trattenuta ricevuta. C’è ritmo, velocità, l’attacco inizia a girare quasi come due anni fa. L’unico neo è Menez, sulla fascia per lui è difficile esprimersi. I numerosi falli che commette ne sono un sintomo lampante. Le belle prestazioni sono venute tutte quando occupava la posizione dietro il capitano. A inizio ripresa c’è di nuovo il forcing degli ospiti. Questa volta però non trovano il gol e con un’azione da manuale sull’asse Menez, De Rossi (che passaggio!), Vucinc la Roma raddoppia. Il montenegrino invece sulla fascia rende e come, gran sinistro il suo. I giallorossi però fanno fatica a gestire la gara. Non riesce a fare il possesso palla e gli svizzeri si fanno sotto di brutto. Prima Julio Sergio compie un fortunoso miracolo, poi a tre minuti dalla fine è il palo a graziare la Roma. Tante luci ma anche ombre da non sottovalutare. Il risultato va bene ma al derby dovrà esserci quella cattiveria necessaria per tappare le falle difensive. Dovremo avere la serenità e la spietatezza di chi è superiore, sotto tutti i punti di vista. C’è la lupa che attende la caduta dell’aquila per farne un sol boccone! |
