da Il Corriere dello Sport – laroma24.it

La Roma è un bivio. Per tre anni protagonista in Cham­pions League, dove per due sta­gioni è finita tra le prime otto, stasera si ritrova a giocarsi il passaggio del turno in Europa League.

INCASSI – Anche per la società, per la politica dell’autofi­nanziamento, è im­portante proseguire il cammino in cam­po internazionale. Gli introiti non sa­ranno quelli della Champions, ma con la riforma della seconda competizione euro­pea a livello di club il passaggio del turno e le vittorie portano sol­di nelle casse delle società.
Facciamo un po’ di conti. L’in­gresso alla fase a gironi ha porta­to 130.000 euro, quello alla fase successiva 640.000 per la prima e 360.000 per la seconda. Il passag­gio ai turni successivi ha premi sempre crescenti. Ogni partita vinta vale 130.000 euro, il pareg­gio 70.000. Chi vince la Coppa al­la fine incassa circa sei milioni, escludendo i diritti televisivi e l’incasso ai botteghini. Soldi che fanno comodo.

MESSAGGIO – Il coordinatore ge­nerale della Roma, Gian Paolo Montali, ha parlato ai gioca­tori in questi giorni, facendo capire quanto conti questa partita, in una setti­mana dove l’atten­zione è calamitata dal derby. Concetti che vuole rendere pubblici: «L’impegno contro il Basilea è di importanza vitale. Non si può pensare solo al derby. La nostra filosofia deve essere quella di af­frontare una partita alla volta co­me se fosse la più importante della stagione. Con il Basilea è fondamentale per il cammino in Europa, al derby ci penseremo solo dopo le 23. Se ci sono cali di tensione si rischia di sbagliare, e noi non possiamo permetterci di sbagliare nulla. Tutti devono ca­pire che è fondamentale, allena­tore e coordinatore generale de­vono far passare questo messag­gio. Non possiamo lasciare die­tro niente, la cosa migliore è af­frontare ogni singolo obiettivo, con il massimo dell’impegno. E anche nel derby sono convinto che sarà così» .

COLLOQUI – In questi giorni Mon­tali sta avendo colloqui con i gio­catori, per far capire che la Ro­ma è arrivata alla fase cruciale della stagione: «Ho fatto un di­scorso preciso alla squadra sui mesi di dicembre e di gennaio, un periodo nel quale ci giochiamo gran parte della nostra anima. Se non si va in campo con la do­vuta concentrazione si rischia di fare prestazioni mediocri e poi te le porti dietro anche alla gara successiva. Il derby ha la sua ri­levanza mediatica, come è giusto che sia, ma per la Roma fino a stasera conta solo il Basilea».