giovedì, Maggio 02, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

La conferenza stampa integrale del tecnico Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Basilea:

Claudio RanieriE’ vero che ci sono dei dissapori tra lei e Cicinho? “Tante volte mi viene da ridere. Le difficoltà di Roma sono queste. Quando non c’è niente bisogna inventare qualcosa” (Ranieri inizia a discutere con i giornalisti). “Scrivete sui giornali non potete scrivere delle cose per poi andarne a riparlare in radio e alimentare tutta la trasmissione. Signori miei dobbiamo essere seri e amare questo lavoro. Non si fa così. Se mi incazzo con qualcuno lo vedete non ve lo mando a dire. Qui c’è uno spogliatoio stupendo, dopo 30 anni di carriera vi dico che è il miglior spogliatoio fatto di bravi ragazzi. Se ci sono cose vere va bene, mettete il coltello nella piaga, pulitelo il calcio, ma se non ci sono cose vere per cortesia, controllatevi, chiedete ai diretti interessati, ma non potete fare questo, scrivere falsità. Sono invenzioni totali quelle che scrivete. Avete degli informatori sbagliati. E’ falso quello che scrivete. Tra me e questi giocatori non c’è nulla. Dico che scrivete falsità e continuo. Io amo il mio lavoro”.

Fateci vedere gli allenamenti.. “Ma se devo provare una soluzione tattica, lo devo far vedere anche a voi cosi lo dite a tutti?. Ma allora dove sta il mio lavoro fatemi capire? A Trigoria non entrava nessuno prima. Questo era il calcio che io conoscevo. In 30 anni che faccio l’allenatore e il giocatore. Spesso e volentieri vedo una cosa scritta, poi dopo due tre giorni il giornalista viene da me e mi chiede se era vero quello che aveva scritto. Se c’è un qualcosa scrivetelo. Ma se è falso no”.

Roma-Basilea e dopo la Lazio. Qual’è il match più importante per l’economia della stagione? “Sono tutte e due importanti. Perchè in Europa vogliamo andare avanti. Se non vinciamo domani siamo quasi fuori. Dobbiamo fare risultato. Dobbiamo vincere. Il Basilea è una signora squadra, in 11 partite ha perso solo 2 volte. E’ una squadra che gioca bene, sta in salute, è seconda in classifica. Per cui sta sulle ali dell’entusiasmo e noi la dobbiamo battere se vogliamo andare avanti in Europa. E’ una partita difficilissima e importantissima”.

Ha intenzione di cambiare molto domani? “Devo mettere la miglior formazione possibile. Dobbiamo andare avanti in Europa”

Dopo aver provato vari moduli pare esser tornato all’antico. Adesso siamo arrivati alla fine, vuole continuare con il 4-2-3-1? “Io voglio che la squadra abbia un suo sistema di gioco, che si riconosca, che possa far bene. Per me è importante che la squadra sia compatta bene in campo, sia stretta, sia determinata, umile e poi faccia vedere le qualità perchè ce ne ha tante”.

Chi giocherà domani? “Francesco giocherà, per gli altri non rispondo. Non ho preso in considerazione nulla.”

Possiamo fare una scommessa, quando la Roma non subirà più un gol? “I ragazzi si stanno impegnando, ce la stanno mettendo tutta, però alla prima azione no limpida da parte nostra si prende gol. Evidentemente non lavoriamo a sufficienza e dobbiamo fare meglio”.

Totti gioca? Può esserci una chance per Baptista? De Rossi parte dall’inizio? “Vuole sapere tutta la formazione… Credo che Francesco giocherà per gli altri non rispondo, ancora non ho valutato”.

In porta ci può dire chi gioca? “No, perché decido la sera prima della partita. Doni si sta allenando bene e ne sono molto contento. Avrebbe una chance di giocare, ma ancora non ci ho pensato, onestamente”.

De Rossi quanto è importante riaverlo in squadra? “È un punto di riferimento importante come Mexes. Giocatori che quando stanno in forma fanno la differenza e che vorrei sempre avere. Parlerò con lui per capire quanto gli sono pesati gli allenamenti di questi giorni e poi valuterò”

De Rossi ha perso 7 kg per i noti problemi. Sta recuperando il suo peso forma? E’ pronto per giocare le prossime 2 partite che sono fondamentali? “Sta recuperando tono muscolare. Il suo peso è quello che ha, ma ha perso liquidi per cui adesso dobbiamo ‘ristrutturalo’ un pochino. Adesso riuscire a sostener 2 partite è un’affermazione un pò troppo grossa. La situazione va valutata, parlerò con lui. Deciderò come utilizzarlo, se dall’inizio o in corsa. La partita è mille volte più impegnativa di un allenamento. Magari ha bisogno di un paio di giorni per recuparare e domenica c’è il derby”.

Ranieri, in questo periodo avrà letto e sentito in tv c’è una sorta di rivalutazione del suo lavoro fatto alla juve. E’ per lei una sorta di rivincita morale? “Quello volevo dire l’ho detto a chi di dovevo. Io sono fatto così. Non mi devo prendere rivincite. Io so che alla Juve ho fatto più di quello che mi era stato chiesto, hanno voluto cambiare il tutto. Quando l’ho capito ho detto la mia e sono stato soddisfatto così”.

In confronto alla prima partita col Basilea cosa è cambiato? “Erano i primi giorni alla Roma per me. Spero che saremo diversi da allora, non siamo stati la vera Roma. Sono convinto che idomani sera il Basilea conoscerà la vera Roma”.

Ultimamente la Roma ha una media impressionante, quasi da scudetto. Prima invece ha attraversato dei periodi bui. Questa alternanza sa a cosa è dovuta. Il problema è superato? Ha la percezione che il gruppo abbia finalmente ritrovato la consapevolezza della propria forza? “Riguardando alle partite perse, due punti in più ci potevano stare e sarebbe così cambiata la nostra classifica. Purtroppo quelle gare fanno storia a sé. Ora abbiamo preso un trend positivo. Prima non riuscivamo a segnare, mancava Totti. Quando hai un goleador la storia cambia. Anche psicologicamente averlo in campo ti dà qualcosa in più. Comunque dobbiamo lavorare ancora tanto. Dico ai ragazzi che ancora non sono soddisfatto. Non dobbiamo tralasciare la partita di domani ma continuare su questa strada. Questo è un gruppo unito formato da bravi ragazzi. Per questo prima mi sono risentito. Se si conosce Cicinho,come si può dire che può avere avuto con me un confronto del genere? E’ un ragazzo d’oro”.

E’ il suo primo derby da romano. Qualcuno le ha detto o chiesto qualcosa? “Da quando sono arrivato. Conta soltanto il derby. Invece contano tutte le partite”.

La Roma è nella posizione giusta di classifica? “Ognuno è nella posizione che si merita. Se ad inizio anno non avesse sbagliato ancora starei al mare”.

CicinhoDichiarazioni di Cicinho:

“Io non leggo il giornale. L’unica cosa che chiedo a voi è di lasciarmi lavorare in pace. Io da quando sono tornato dall’infortunio al gionocchio, tutti i mesi esce che io voglio andare via dalla Roma, che faccio casino, che io sono andato via dallo stadio. Io ho parlato con tutti i direttori e ho detto che c’era un problema a casa mia. Io non sono contento al cento per cento perchè non gioco questo è normale. Io sto lavorando e lasciatemi lavorare. Dimenticatevi di me. Io non faccio niente sono felice. Ho parlato con il mister e mi ha detto che sto lavorando meglio e piano piano prendo il mio ritmo di partita. Quando arriva il mio momento io sono pronto”.

E’ vero che hai lasciato lo stadio anzitempo nella gara contro il Bari? “Sì, sono andato a casa perchè mia moglie mi ha chiamato, non sono andato in campo e sono andato a casa perchè mia moglie non stava bene. Ho aspettato tutto ho avvertito la società e sono andato a casa, ho guarato la partita a casa. Ma la società sapeva tutto”

Philippe MexesDichiarazioni di Mexes

La cura Ranieri sta andando molto bene. Ma anche Mexes sta andando molto bene. Puoi spiegarci questa parabola positiva, che ha permesso alla Roma di ritrovare di nuovo Mexes. Un titolare della difesa… “Il titolare non lo so. Lavoriamo per fare risultati e per avere la migliore squadra sul campo. Chi gioca non importa basta che arrivano i 3 punti, la vittoria. Noi lavoriamo bene insieme, siamo un bel gruppo. Sono l’immagine della squadra in questo momento. Tre-quattro mesi fa ero in difficoltà ma come lo era tutta la mia squadra”.

Ranieri ti ha aiutato? Quando ti rimetti in condizione di lavorare. Pensavo che ero il titolare e l’ho presa sotto gamba. Ma mi sono rimesso in discussione”.

Adesso sei tornato a livelli molto alti… “Io cerco sempre di lavorare e di dare il massimo. Cerco sempre di migliorare. Cerchiamo di non prender gol perchè ci mette in difficoltà, è da tanto che non finiamo una partita senza prendere gol”.

Può togliere qualche energia domani pensare al Derby? “No, io penso alla partita che arriva giorno dopo giorno. Adesso c’è il Basilea e ci concentriamo su questa partita. Quando arriverà domenica e non vedo l’ora. Ma quella di domani è molto importante se vogliamo andare avanti in Europa”.

Mexes, quanto è cresciuta questa roma. Quale caratteristica dovrete avere domani per vincere col Basilea? “Abbiamo ancora molto da lavorare e c’è margine per crescere. Lavoriamo per migliorare ogni giorno. Stiamo bene fisicamente. Col Basilea dovremo essere compatti, duri e concentrati”.

Settimana che porta al derby. In questi 4 anni di Spalletti la Roma è stata sulla carta sempre più forte della Lazio eppure di derby ne ha persi. Tu pensi che la roma riuscirà a scrollarsi quell’inquietudine che ha nell’affrontare il derby? “Il derby si vince soprattutto con la testa perché è una partita diversa dalle altre ma vale sempre 3 punti. Noi giocheremo in casa e iniziermo da venerdì per affrontarla al meglio”.

Sei tranquillo nell’affrontare il derby? “Sì, sono tranquillo”

Ultimamente la Roma ha una media impressionante, quasi da scudetto, prima invece dei periodi bui. Questa alternanza sa a cosa è dovuta. Il problema è superato? Ha la percezione che il gruppo abbia ritrovato consapevolezza della propria forza? “Riguardando le partite perse, due punti in più ci potevano stare e sarebbe cambiata la nostra classifica. Purtroppo quelle gare fanno storia a sé. Abbiamo preso ora un trend positivo. Prima non riuscivamo a segnare, mancava totti. Quando hai un goleador la storia cambia anche psicologicamente averlo in campo ti dà qualcosa in più Dobbiamo lavorare ancora tanto. Dico ai ragazzi che ancora non sono soddisfatto. Non dobbiamo tralasciare la partita di domani ma continuare su questa strada. Questo è un gruppo unito formato da bravi ragazzi. Per questo prima mi sono risentito. Se si conosce Cicinho ma come si può dire che può avere un confronto del genere. E’ un ragazzo d’oro”.

E’ il suo primo derby da romano. qualcuno le ha detto o chiesto qualcosa? “Da quando sono arrivato”.