da repubblica.it

Tegola per la Roma. Francesco Totti è stato deferito alla disciplinare dal procuratore della Figc per “avere espresso giudizi tesi a negare la regolarità del campionato”. Il riferimento è alle frasi del capitano giallorosso dopo la partita di campionato con l’Inter. Quel riferimento agli “aiutini” arbitrali e alle scelte di Rosetti che espulse Mexes al 30esimo del secondo tempo. Poi venne il pareggio allo scadere di Zanetti. E la Roma vide sfumare un’occasione per accorciare le distanze dai nerazzurri.

Il capitano giallorosso, nel dopo partita, non aveva nascosto il suo disappunto: “Sono forti, ma succede sempre qualcosa e vincono. C’è un pizzico di sudditanza psicologica, da parte di tutti. Hanno paura a parlare male dell’Inter. Non voglio attaccare l’Inter, i giocatori sono bravi e vincono sul campo. In campo, però, hanno piccoli aiutini”.

Frasi che avevano fatto pensare a Calciopoli, ma che lo stesso Totti aveva circoscritto: “Non penso che l’Inter abbia fatto quello che ha fatto in passato la Juventus”. Ma una frase che lascia intravedere qualche sospetto: “Gli errori degli arbitri ci sono, ma se si sbaglia sempre dalla stessa parte…Questo è quello che volevo dire, non che rubano le partite o l’aiutano”.

“Mi dispiace – aveva concluso Totti – perchè tu ti alleni tutta la settimana e poi sai che tanto loro, o perchè sono forti o perchè succede qualcosa, vincono sempre”. Anche la Roma, per responsabilità oggettiva, è stata deferita.