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Cristiano Doni, romano di nascita ma atalantino d’adozione, parla della prossima sfida in campionato, che lo vedrà opposto, insieme ai suoi compagni, proprio ai giallorossi: “Ricordo con grande piacere i goal dello scorso anno. Fare il commentatore a fine carriera? Adesso pensiamo a giocare, vedremo in futuro. Non voglio rubare il lavoro a nessuno (ride n.d.r). Conoscevo Pruzzo da bambino, perchè vivevamo molto vicini, e lo seguivo nei boschi quando andava a correre. Vicino alla Roma? Si, in due occasioni. Nella prima io non c’entravo niente, è saltato tutto per questione societarie. La seconda volta, invece, ho deciso io. Amo troppo Bergamo per fare un’altra volta l’errore di lasciarla”.

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Se ci fosse una petizione per portare Francesco Totti ai Mondiali Cristiano Doni la firmerebbe immediatamente. “Mi piacerebbe – afferma il trequartista dell’Atalanta ai microfoni di Sky Sport -. I giocatori di talento fanno solo bene, per il calcio e per la nostra Nazionale nello specifico”. Fra tre giorni Doni affrontera’ proprio la Roma: “Io il Totti di Bergamo? No, ho rispetto per Totti, e’ un campione e fuoriclasse assoluto. Lui come me viene dato per finito e poi fa triplette dopo un mese d’assenza… Totti – conclude Doni – e’ un fuoriclasse, spero di vederlo e congratularmi con lui domenica”.