Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke martedì, 24 Novembre alle ore 09:00
da iltempo.ilsole24ore.com L’incontro in Campidoglio: Alemanno deluso, il futuro dei giallorossi resta ancora una volta in sospeso. La battaglia legale continua ma i tempi sono lunghissimi
Secondo quanto apprende Il Tempo da fonti bancarie e istituzionali, durante la riunione Rosella ha confermato la sua linea esposta attraverso i comunicati di Italpetroli: le azioni legali di Unicredit vengono ritenute illegittime e la holding è decisa a chiedere i danni (quantificati addirittura in centinaia di milioni di euro…) che sarebbero stati arrecati a diversi asset di famiglia, compresa la Roma, quotata in Borsa. Fiorentino, dal canto suo, ha ribadito la ferma posizione dell’istituto di credito che intende far valere i propri diritti in tribunale e ha interrotto la linea «morbida» portata avanti negli anni precedenti attraverso degli accordi sul del debito, le cui scadenze però sono state più volte disattese.
«Ho avuto un interessante ed importante incontro che mi ha permesso di comprendere le diverse posizioni. Ho invitato tutti i partecipanti a cercare un’intesa che garantisca a tutta la città il futuro di un importante bene simbolico e sportivo come l’As Roma». Una missione quasi impossibile. Alemanno ha tentato anche di coinvolgere l’imprenditore farmaceutico Angelini, tuttora interessato all’acquisto del club, ma non è stato possibile. Fiorentino lasciando il Campidoglio ha parlato di «incontro informale che speriamo ci consenta di lavorare meglio in futuro. Abbiamo rappresentato la situazione al sindaco, che si è dimostrato disponibile ed è molto attento alla situazione». La Sensi è uscita insieme all’inseparabile Marra da una porta posteriore ed è «sfuggita» ai cronisti a bordo di un’auto borghese della polizia, scortata da una «civetta» delle forze dell’ordine. In serata, su invito della Consob, Italpetroli ha emesso un comunicato in cui definisce l’incontro «informale e interlocutorio» e ribadisce che «agirà come sempre anche nell’interesse della propria controllata A.S. Roma». Sì, ma ora che succede? I Sensi stanno valutando l’ipotesi di affidare a Mediobanca il mandato a vendere di tutti gli asset, Roma compresa, riservandosi però il diritto a parte dei proventi che arriveranno dal nuovo stadio (se e quando si farà…). Intanto l’arbitrato promosso da Italpetroli (nominati i professori Vaccarella e Gabrielli) dovrebbe entrare nel vivo nel giro di un paio di mesi. Nel frattempo Unicredit ha impugnato il bilancio 2008 della holding e aspetta la prima udienza al Tribunale di Roma fissata al 25 febbraio 2010. L’ulterima mossa della banca è stata la contestazione sia al Collegio dei sindaci che alla società di revisione Pricewaterhousecoopers del via libera concesso per lo stesso bilancio. La banca ritiene che nel concedere l’approvazione sia stata ignorata l’intervenuta rescissione dell’accordo tra Unicredit e Italpetroli avvenuta il 4 giugno. Decideranno i giudici, ma quando? Alessandro Austini |
