Milano e Inter dimenticata, la testa non è rimasta li ma è tornata a Roma in fretta per liquidare la pratica Parma senza troppi problemi e buttarsi con anima, corpo e appunto testa nella sfida del Bernabeu.

Non c’è stata partita. I gialloblu che avevano fornito ultimamente buone prestazioni hanno resistito davvero poco agli attacchi giallorossi.

Spalletti fa un mini turnover, soprattutto a centrocampo. Le energie vanno dosate, soprattutto quelle degli uomini chiave. Il vantaggio di Aquilani mette in mostra i malumori del ragazzo, il fatto che non abbia esultato la dice lunga sul suo momento all’interno di Trigoria.

Nella ripresa arriva la goleada, prima con un autogol di rara bellezza poi con le reti di Totti e Vucinic. Se il montenegrino sfrutta bene un errore difensivo il capitano si inventa un gol dei suoi brindando al passaggio di testimone ricevuto da Losi prima della partita.

È stata una giornata che ha risistemato la classifica, rendendola più aderente alla realtà. La Juve più lontana e l’Inter più vicina, anche se i nerazzurri dovrebbero stare qualche gradino sotto.

La cosa più importante però è che abbiamo ritrovato la Roma. Le prestazioni di Siena e di Torino sono state messe da parte. Il capitano ha dato segnali forti di ripresa. Gol e assist e la squadra ringrazia.

Siamo pronti per la sfida contro il Madrid, che sarà sarà ma la qualificazione è in bilico, non ce l’hanno già in tasca.

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