I Lupi, si sa, per razza si portano dietro un imprinting Pavloviano, una sorta di riflesso condizionato che gli fa schizzare il cervello direttamente alla fine senza passare per il via.

Dopo il furtarello di Milano, perpetrato dai nuovi e simpatici padroni del vapore, di qualcosa che si chiama Branca conosciamo e sopportiamo appena il fernet, la cosa che più ci perplimeva era quale sarebbe stato il dopo.

Nel regno di Fabium Maximus, l’ultimo dei “vincenti” che si è appalesato da queste parti, avevamo avuto testimonianze di sbagatio maxime da far perdere i capelli a un calvo.

Possiamo dire oggi, dopo aver passato la “finitrice” sul Parma, che si è abbondantemente asfaltato da solo, che felicemente ripartiamo da quattro.Lo facciamo in una settima che (ma potrebbe essere altrimenti?) contribuirà a definire il calibro europeo della nostra beneamata.

La prestazione complessivamente positiva ha avuto ner Pomata, uomo ovunque della difesa romanista, uno dei cardini ma più in generale tutte le seconde linee hanno fornito una prestazione a tutto tondo con pochissime sbavature a differenza di quanto spesso è successo in passato.C’è poi da salutare il ritorno prepotente del Capitano che ieri sera ha dispensato a piene mani le meraviglie di cui è capace e che hanno in pregio raro, per noi, dell’incantamento.

I risultati domenicali, non considerando i posticipi serali, ci rinsaldano in un secondo posto di garanzia che meglio puntualizza ciò che sono una settimana fa sembrava messo prepotentemente in discussione, e cioè che senza la mano prepotente dei discenti di Collina, ce la saremmo potuta giocare fino alla fine.

Aspettiamo con fiducia, e senza iattanza, mercoledì.

Sarà quello che vuole il fato. Fato bizzarro a volte evvero, come quello che si è materializzato oggi a Torino dove i gobbi sono stati affondati con il contributo di un signore che, neanche a farlo a posta, si chiama Gobbi….

Noi, dai pulcini alla Primavera, non è che c’avemo un giocatore che se chiama Meringa, Meringhetti, Meringata?

Se esistesse, e noi fossimo Lucianus, un pensierino a portasselo appresso ce lo faremmo.Hai visto mai?

Ad maiora