domenica, Maggio 05, 2024 Anno XXI


Dovremmo esserci abituati oramai.
Quante volte recentemente, ma in senso generale proprio storicamente, partite importanti dominate dalla Roma e nelle quali sembrava che bisognasse solo aspettare il

fischio finale dell’arbitro tale il divario in campo, alla fine si sono trasformate in beffe?
Quest’anno?
A Empoli al 90mo l’arbitro assegna una punizione inesistente contro la Roma dalla linea del fallo laterale, eravamo sul 2-1 per noi, risultato ancora in bilico, ma dovevamo stare 6, 7 a 1 per quante occasioni clamorose avevamo creato, per quanto ben di Dio avevamo sprecato.
Beh, Giovinco crossa in area, nessuno la tocca e la palla si insacca, 2 a 2. E’ colpa dell’arbitro, della sfortuna o di chi?
E’ colpa nostra.
Roma-Juventus: a una manciata di minuti dalla fine sul 2-1 per noi (manco a dirlo eravamo stati capaci di non segnare neanche di piatto dentro l’area a porta vuota) fallo laterale, Cicinho batte, l’arbitro vede un controfallo e inverte il laterale sul quale Iaquinta colpisce all’indietro senza vedere, la palla si insacca, 2 a 2. E’ colpa dell’arbitro, della sfortuna o di chi?
E’ colpa nostra.
Ieri la Roma ha giocato da grande squadra, in campo c’è stata solo lei come organizzazione di gioco, è andata in vantaggio, e poi nel secondo tempo quando doveva chiudere la partita è mancata di cattiveria. Poco male, l’Inter era inoffensiva, ma a pochi minuti dalla fine Rosetti che non potendo concedere rigori in quanto nessuno dell’Inter entrava in area (nonostante Crespo che per non saper né leggere né scrivere quando ci capitava vagando cadeva fulminato), si inventa un doppio giallo per Mexes per riassettare le squadre in campo.
Un azione disperata, con un Inter che ha un motivo psicologico per crederci e gran gol di Zanetti, pari e patta.
Anche qui, è solo ed esclusivamente colpa nostra.
Quando giochi partite importanti ed hai la possibilità di chiuderle vanno chiuse, se avessimo realizzato il 2 a 0 in una delle tante tantissime occasioni nelle quali eravamo 5 noi e 3 loro davanti all’area di rigore, Mexes non sarebbe mai stato espulso, Zanetti non avrebbe mai tirato, e non ci saremmo dovuti sorbire pure un Mancini sorridente.

Mancì, noi che per fortuna non siamo giornalisti, non dobbiamo essere corretti, nessuno ce paga, te lo potemo dì nell’idioma dell’Urbe: ieri (ma non solo ieri) nun c’hai capito un cazzo!
Hai sbagliato la squadra, le marcature, le sostituzioni, tutto, e solo l’assoluta mancanza di cinismo della nostra Roma ti permette di tornare a casa con un sospiro di sollievo.
Peccato.
Non ci sono 9 punti tra Inter e Roma, l’Inter a meno di improbabili cataclismi si porterà a casa questo scudetto anche grazie ad un rigore qua uno là, e la possibilità di gestire un enorme (e poco probabile) distacco.
Peccato.
In un campionato regolare ce la saremmo giocata fino alla fine e poi magari, perso all’ultima giornata per un rigore sbagliato, un’autorete, una serie di occasioni fallite, forse, anche se…
anche se….
                 …il 5 maggio appartiene a loro!!
Pervicacemente forza Roma
redazione@corederoma.it

Ps – (tratto da Pallone Koatto di stamattina)
La vittima è: Rosetti
Motivo: c’ha le corna e Cassano l’ha inquadrato subito
Koattata: Aò… Cassano che è uno de strada l’ha capito 5 anni fa che Rosetti c’ha le corna….
Sottoscriviamo, in pieno. In quella partita (milan-roma ritorno di finale di coppa italia)  annullò due gol regolari alla Roma che con due bombe di Totti si era portata sul 2 a 0, ed espulse Cassano che con le mani nostre gli disse chi era…..